Un Futures sul bitcoin
Bitcoin, litecoin, ethereum. Le criptovalute negli ultimi mesi sono state uno degli argomenti maggiormente dibattuti in ambito finanziario. Per molti si trattava (e tuttora si tratta) di una bolla, per altri queste nuove criptovalute potrebbero rappresentare una svolta, una sorta di rivoluzione in ambito finanziario, diventando un possibile mezzo di pagamento (alcune aziende già accettano pagamenti con bitcoin o altre cryptocurrency. La crescita delle criptovalute e delle masse di denaro che vi ruotano attorno appare al momento enorme.
CME lancia un futures sul bitcoin
Anche le grandi banche hanno iniziato a occuparsi di bitcoin e delle altrecryptocurrency, mentre il mese di ottobre si è chiuso con una news in arrivo dal CME. Infatti entro la fine del 2017 il CME Grouplancerà il futures sui bitcoin. I dati relativi a questo primo futures regolamentato sulle cryptocurrency prenderanno come riferimento i prezzi battuti da Bitstamp, GDAX, ItBit e Kraken. “L’interesse crescente dei trader ci ha spinto a lanciare questo futures sui bitcoin” ha spiegato Terry Duffy, direttore generale del CME. Al momento non sono noti nozionale e valore del punto di questo contratto futures sul bitcoin, che verranno dunque resi noti dal CME nelle prossime settimane. Questa notizia certifica tuttavia il crescente interesse anche degli operatori istituzionali per le criptovalute, con il bitcoin in testa. Gli operatori vedono questa mossa, relativa al lancio del futures sul bitcoin, come l'apertura della strada per un ETF ufficiale su bitcoin e criptocurrecy (regolamentato), tant'è che anche Bloomberg ha analizzato il tema.
Il prezzo del bitcoin
Le quotazioni del bitcoin si sono mosse nuovamente al rialzo con grande vigore. Il loro prezzo dai minimi di settembre è più che raddoppiato. Il bitcoin vale al momento oltre 6.400 dollari e ha guadagnato 4 punti percentuali dopo la news relativa al lancio del futures con sottostante bitcoin da parte del CME. L'analisi delle quotazioni del bitcoin, la criptovaluta per eccellenza, è abbastanza lineare, con i prezzi ancora lanciati verso l'alto. Il trend è dunque ancora in ascesa per il bitcoin. Attenzione però, un trend così forte potrebbe chiamare una correzione altrettanto decisa per il bitcoin. La criptocurrency, infatti, ha una volatilità media decisamente superiore rispetto a quella dell'euro/dollaro o dell'oro. Nel momento in cui si decida di investire sul bitcoin occorre dunque ridurre l'operatività in leva e effettuare un adeguato controllo del rischio, per evitare una sovraesposizione che potrebbe risultare deleteria nel caso di una discesa dei prezzi.
La salita del prezzi del bitcoin ricorda in qualche modo quella delle quotazioni dell'oro nei primi anni Duemila. Il valore dell'oncia d'oro salì da 200 a 1.920 dollari fra il 2001 ed il 2011, per poi scendere in maniera netta fra il 2012 ed il 2015 fino a sfiorare i 1.000 dollari con un -45%. Attenzione dunque anche all'andamento del bitcoin. Come detto le quotazioni della cryptocurrency sono ancora impostate al rialzo, ma i trend cambiano in fretta. E il prezzo del bitcoin ha dimostrato di non essere certamente da meno.