Titoli di Stato: in rialzo i rendimenti dei Btp a 5 e 10 anni
La settimana si apre con l’Italia ancora sotto pressione e rendimenti in netto rialzo per le scadenze lunghe, con il tesoro che ha collocato nell’asta di questa mattina i titoli a 5 e 10 anni entrambi con valoro in calo. Il Btp a 5 anni è salito dal precedente 0,54% a 0,92%, mentre i titoli a 10 anni sono saliti da 1,77 a 2,35%. Sono stati collocati 2,75 miliardi sui 5 anni e 4 miliardi sul decennale.
Intanto venerdi il tesoro aveva collocato 6,5 miliardi di Bot con rendimento vicino al record storico (negativo) per questo tipo di Buoni, anche se il rialzo dei titoli di stato italiani a più lunga scadenza ha leggermente influito sui tassi dei bond, che hanno pure risentito della decisione della Corte Costituzionale in fatto di legge elettorale e dell’avvicinarsi delle elezioni in Francia hanno alimentato le vendite degli investitori sui mercati europei.
In merito all’asta di venerdì, il Tesoro aveva venduto Bot a 181 giorni IT0005239022) per 6,5 miliardi di euro, con un’ottima risposta da parte del mercato che ha presentato domande per 10,1 miliardi di euro per un rapporto di copertura pari a 1,56.
Il Bot a zero coupon con scadenza 31 luglio 2017 è stato prezzato dal Tesoro a 100,144 per un rendimento negativo dello 0,286% , quello precedente era stato quotato – 0,289%.
I titoli a breve scadenza, come nei principali paesi europei, continuano ad aggiornare i minimi storici, mentre quelli sul lungo periodo vedono un trend al rialzo sui rendimenti. Il fenomeno è dovuto alle divergenti politiche praticate delle banche centrali, che sostengono i tratti a lunga scadenza. Da un lato la Fed ha iniziato ad alzare il costo del denaro e proseguirà gradualmente anche nel corso del 2017, mentre la Bce ha confermato il prolungamento del quantitative easing con acquisto di titoli per 60 miliardi al mese.
