Sterlina in recupero sulle parole di Davis Davis
Sui mercati valutari la sterlina è stata grande protagonista della giornata odierna, con un temporaneo balzo in avanti in seguito alle parole di Davis Davis sulla possibilità che Londra possa arrivare a pagare pur di mantenere l’accesso al "single market", il mercato unico europeo. La possibilità di un accordo di questo genere ha spinto al rialzo la divisa britannica, che è arrivata a sfiorare quota 1,27 nei confronti del dollaro Usa, sui massimi degli ultimi due mesi. La sterlina ha guadagnato terreno anche nei confronti dell’euro, con il rapporto eur/gbp che ha toccato i valori più bassi delle ultime dodici settimane a 0,836. In altre parole, a metà ottobre era sufficiente 1,10 euro per acquistare un pound, mentre quest’oggi ne servivano 1,195. Sul finire di giornata i guadagni del pound sono andati via via affievolendosi, con il rapporto nei confronti del dollaro che è sceso di una figura (cioè di 100 pips), tornando sotto quota 1,26, mentre eur/gbp è risalito a 0,844. Da segnalare, sempre sul fronte britannico, i dati relativi al PMI pubblicati in mattinata, attestatosi a 53,4, ben al di sotto delle aspettative degli analisti, che erano per un valore di 54,5.