Stacco dei dividendi sul FTSE Mib
Lunedì 22 maggio è giornata di dividendi a Piazza Affari. Saranno ben 22 i "big", su 63 totali, le società quotate in borsa che tornano a “stare la cedola” ed a premiare i propri azionisti. Di conseguenza gli analisti prevedono un ribasso tecnico di un punto/un punto e mezzo, scontato, sui valori in particolare delle 22 aziende quotate sul listino principale del FtseMib. Per gli azionisti di questa sessantina di società per azioni sarà una data storica, dopo anni di magra. In particolare a pagare il dividendo sono alcuni titoli bancari e industriali. Tra i colossi della Borsa a far contenti gli azionisti sono IntesaSanpaolo e Assicurazioni Generali. Il gruppo bancario paga un dividendo per le azioni ordinarie pari al 6,39% e per le risparmio del 7,12%, per un totale di circa 3 miliardi. Le Generali toccheranno il 5,2%, per circa 1,2 miliardi di euro. Cedole superiori al 5% vengono pagate anche da Azimut e UnipolSai, leggermente al di sotto di questi valori l'energetica Snam, Unipol e Italgas (al primo dato dopo lo scorporo e la quotazione). Nell'elenco delle società figura anche la Leonardo-Finmeccanica, la cui cedola vale 14 centesimi (lo 0,94%), importante perché torna a distribuire un dividendo dopo alcuni anni. Tra le 41 società di Mta e Aim Italia figurano, tra le altre, Cir, Cairo Communication, Cementir, Caltagirone, Parmalat, Tod's, Geox, Fila, Salini Impregilo, Saras, EiTower, Inwit e Rai Wai.
DIVIDENDI SUL FTSE (Sole24Ore)