Proseguono gli acquisti sul cobalto
Non trova freno la salita delle quotazioni del cobalto, che ha aggiornato nuovi massimi storici superando anche i 70.000 dollari alla tonnellata, sulla scia di una grande domanda di cobalto da parte degli investitori. Il cobalto, uno dei possibili metalli del futuro insieme al litio, viene scambiato al London Metal Exchange (la quotazione del cobalto è reperibile nella sezione “metalli minori” del sito del LME con le varie scadenze spot a 3 e 15 mesi) ed il suo future ha ripetutamente aggiornato nuovi massimi, fino a chiudere il 2017 in area 75.000 per tonnellata di cobalto nella scadenza cash. Anche la scadenza con consegna tre mesi è scambiata a 75.000 dollari per tonnellata di cobalto, così come quella a 15 mesi. La performance nel corso del 2017 ha dunque raggiunto il 130%, con le quotazioni del cobalto che navigavano in area 32.000 dollari nella seduta di San Silvestro del 2016, per poi muoversi progressivamente al rialzo e raggiungere dapprima i 50.000 dollari a marzo e successivamente, ad agosto, quota 60.000 dollari per tonnellata di cobalto. Il grafico è verticale, non come quello del bitcoin, ma nonostante ciò la performance è da brividi, considerando che il prezzo del cobalto era sui minimi a inizio 2016 in area 22.000 dollari per tonnellata.
Cosa spinge la domanda di cobalto?
Gli investitori continuano a spingere al rialzo la domanda e le quotazioni del cobalto. Le aspettative per una crescente domanda di batterie al litio, di cui il cobalto risulta una componente fondamentale, sostengono la domanda di cobalto. In particolare gli analisti si attendono un crescente utilizzo delle auto elettriche, anche per via delle crescenti limitazioni che saranno imposte negli anni a venire dalle autorità del settore al fine di limitare l’inquinamento in arrivo dal settore automobilistico. La scarsità dell’offerta, unita ad alcuni problemi in alcune miniere nel Congo, ma anche la crescente domanda del settore militare di cobalto hanno fatto il resto, determinando una forte crescita della domanda e, conseguentemente, del prezzo del cobalto.
Come investire sul cobalto?
Abbiamo affrontato il tema in altri articoli (investire sul cobalto), ma ricordiamo che al momento non esistono ETF o ETC sul cobalto, a differenza del litio, su cui invece l’ETF Global x Lithium & Battery Tech ETF permette di investire su 27 aziende del settore del litio. Sono molte le aziende attive nel settore del cobalto, anche se va ricordato come molte di queste imprese estraggano numerosi altri metalli. Pertanto il cobalto rappresenta dunque una frazione, spesso minoritaria, della loro produzione (spesso producono oro, argento, rame). Fra queste ricordiamo Glencore, prima azienda al mondo nel settore, anche dopo le ultime acquisizioni (miniera di Mutanda e Katanga). Ma anche China Molybdenum, parzialmente controllata dal governo cinese, con una produzione nel 2016 di 9.314 tonnellate di cobalto. Ricordiamo anche Fleurette Group (da cui Glencore ha rilevato parte delle miniere di Mutanda e Katanga), con una produzione di 7.595 tonnellate nel 2016. Da seguire anche Vale, quotata al NYSE, con oltre 5.200 tonnellate prodotte nel 2016 e 30 miliardi di ricavi, generati, oltre che dall’estrazione di cobalto, anche da oro e argento e rame.
Dopo il grande rally del 2017 il quadro resta ancora positivo per il cobalto, con gli investitori che continuano a puntare su questo minerale del futuro. Il suo successo (e quello del litio) resta tuttavia legato al successo delle auto elettriche. La loro ascesa potrebbe determinare altre salite nel prezzo del cobalto.