Previsioni Prezzo Metalli Preziosi
Previsioni per i Metalli Preziosi a cura di UBP - Metalli preziosi prospettive incerte.
Previsioni prezzo oro
A giugno l'oro è stato scambiato in una fascia di prezzo ristretta, tra i 1.800 e i 1.850 dollari l'oncia, nonostante la crescita dell’inflazione in tutto il mondo. Tuttavia, la prospettiva di un aumento dei tassi di interesse negli USA e nelle altre principali economie ha portato a una situazione in cui è aumentato il costo opportunità di tenere posizioni lunghe sull'oro. Inoltre, i crescenti timori di recessione hanno causato un calo delle stime di inflazione nel lungo termine, negli Stati Uniti e altrove. Di conseguenza, i tassi reali USA sono aumentati, il che implica che il premio sull'oro rispetto ai rendimenti dei bond è ora a livelli molto elevati.
Riteniamo che i rischi di recessione globale aumenteranno e questo graverà sugli asset rischiosi.
Quali previsioni per l’oro? Normalmente ciò favorisce la sovra-performance dell'oro, ma in questa situazione gli investitori potrebbero vendere oro per finanziare posizioni azionarie in perdita. Di conseguenza, non dovremmo sorprenderci se il posizionamento lungo sull'oro continuerà a diminuire nelle prossime settimane.
L'ulteriore crescita dell'inflazione ha spinto l'oro ancora al ribasso a luglio, con dei minimi sotto quota 1.700 dollari per l'oncia per il prezzo dell'oro.
Analisi tecnica oro
Tecnicamente, l’oro ha rotto nelle scorse settimane il supporto collocato in area 1.788 dollari sui minimi di maggio. La rottura di tali livelli ha provocato una discesa fin sotto quota 1.700 dollari l’oncia, cui è seguito un rimbalzo nelle ultime sedute. Negli ultimi mesi abbiamo mantenuto una posizione cauta sull'oro, semplicemente in conseguenza dell'aumento dei rendimenti reali e non di un cambiamento della nostra view generalmente positiva sul lungo periodo: continuiamo a vedere il fair value dell'oro a circa 2.000 dollari l'oncia. Tuttavia, i cambiamenti di posizionamento e l'aumento dei rendimenti reali rappresentano chiaramente una sfida a questa visione positiva sull’oro nel breve termine.
Argento – previsioni sul prezzo
Dopo l’oro, quali sono le previsioni per un altro importante metallo prezioso come l’argento?
A giugno, i prezzi dell'argento sono scesi da circa 22 a 20 dollari all'oncia. Il calo è stato notevole e, viste le correlazioni storiche con l'oro, superiore a quello che ci saremmo normalmente aspettati. Il palese peggioramento delle prospettive della produzione industriale sta pesando sull'argento e a luglio potrebbe esserci un ulteriore sviluppo
L'unica speranza per l'argento è la riapertura della Cina nella seconda metà dell'anno, man mano che i consumi tornano alla normalità. A nostro avviso si tratta di una speranza flebile, il che significa che i rischi al ribasso per l'argento continuano, probabilmente fino a livelli di circa 19 dollari per oncia nelle prossime settimane. Considerati i livelli di volatilità ancora elevati, riteniamo che il rapporto argento/dollaro offra una discreta ricompensa del rischio, dal punto di vista direzionale.
Rischi al ribasso anche per il Platino
A giugno il platino ha subito un calo di circa il 14%, il più profondo tra i metalli preziosi, in reazione al deterioramento delle prospettive sulla produzione industriale in Europa. L'eventuale carenza di gas avrà un effetto enorme sulla produzione di auto, che a sua volta porterà a un drastico calo della domanda di platino.
Il forte calo della domanda attuale si inserisce in un quadro di rapido miglioramento dell'offerta: si prevede infatti che la disponibilità del platino aumenterà notevolmente nei prossimi due anni, con un eccesso di quasi 1 milione di once. Di conseguenza, qualsiasi interruzione della produzione industriale su vasta scala o prolungata comporterà l'accumulo di scorte pesando sui prezzi spot del platino nel breve periodo. Il rallentamento del settore manifatturiero statunitense è un fattore determinante per ulteriori cali del prezzo del platino. Gli ultimi dati ISM USA mostrano che i nuovi ordini sono crollati, il che significa che il rischio di recessione vera e propria è aumentato. In conclusione, è sempre più difficile avere un'ipotesi rialzista per il platino nel breve termine. Di conseguenza riteniamo che un calo più marcato sia del tutto possibile nelle prossime settimane, nonostante lo scenario a lungo termine sia generalmente rialzista per il platino.
Abbiamo modificato le nostre previsioni sul platino per riflettere questi sviluppi ma continuiamo a mantenere una posizione rialzista nel lungo periodo.
Previsioni prezzo Palladio
Dopo le previsioni su oro, argento e platino vediamo quelle per un altro metallo prezioso come il palladio.
A giugno, i prezzi del palladio, per la prima volta da febbraio, si sono mossi all'interno di un range di negoziazione molto stretto che nasconde un profilo di volatilità ancora elevato: la volatilità sul lungo periodo ha continuato a raggiungere un livello eccezionalmente alto di circa il 55%.
Riteniamo che i rischi per il palladio siano al ribasso, come per la maggior parte degli altri principali metalli preziosi e industriali. Tuttavia, anche i rischi di un rialzo sembrano essere piuttosto bassi, in quanto le recenti dichiarazioni dell'Occidente di ulteriori aiuti militari all'Ucraina indicano come non ci sia alcuna possibilità di un allentamento delle ostilità tra la Russia e l'Ucraina. Le interruzioni della produzione nel settore automobilistico peseranno chiaramente sul palladio, ma dato che i prezzi sono già scesi in modo sostanziale, è probabile che il ribasso del prezzo spot del palladio sia limitato, fino a circa 1.600 dollari l'oncia.
Analisi e previsioni su oro, argento, platino e palladio a cura di Peter Kinsella, Global Head of FX Strategy, Union Bancaire Privée (UBP)