Previsioni per il prezzo dell'argento nel 2019 - 2020 al rialzo
Quali previsioni per il prezzo dell’argento nel 2019/2020? Molte case d’affari hanno recentemente rivisto le loro stime sull’argento, dopo la salita delle quotazioni dei metalli preziosi di fine 2018, che ha fatto seguito alle difficoltà delle borse. Fra queste troviamo anche J.P. Morgan, che ha ritoccato le previsioni dell’argento del 5%, cosi come quelle dell’oro. In realtà, a subire modifiche sono state le stime per la prima parte dell’anno, mentre quelle per il secondo semestre 2019 di oro e argento sono state confermate. Nessuna modifica anche nelle previsioni di prezzo per l’argento nel 2020, stimato da J.P. Morgan a 17,60, mentre il prezzo dell’argento potrebbe rallentare, secondo le previsioni della banca americana nel 2020 (scendendo a 16,10 dollari) e nel 2022 (15,80dollari l’oncia), prima di riprendersi nel 2023.
Le previsioni sull'argento di J.P.Morgan
Cosa ha spinto la banca americana a questo cambio di previsioni sull’argento nel 2019/2020? La risposta è legata al cambio di view in merito alle aspettative per le mosse della Banca Centrale Americana che, come spiega J.P. Morgan, a novembre prezzava due rialzi dei tassi per il 2019, mentre a fine dicembre si era spostata verso uno scenario senza rialzi dei tassi di interesse:
"By the end of December the market was pricing no hikes for the entire 2019 versus the two rate hikes it expected as of early November"
L’andamento dell’argento sarebbe relativamente simile a quello dell’oro. Lo studio del team di ricerca finanziaria di J.P. Morgan prevede infatti nel suo report che l’oro si apprezzi nel corso del 2019, fino ad arrivare sopra quota 1.400 dollari nell’ultimo trimestre del 2019 (con una media a 1.325). Le previsioni per l’oro sono positive anche per il 2020, con un’ulteriore salita verso quota 1.460 (come prezzo medio per l’oro per l’anno 2020). Le stime per il 2021, invece, sono moderate e parlano di un possibile declino verso una media di prezzo per l’oro a 1.372, seguita da un ulteriore calo nel 2022. Per quanto possano valere previsioni a così lunga gettata, J.P. Morgan stima poi un prezzo del lingotto a 1.369$ l’oncia per il 2023.
Nel frattempo, fa notare J.P. Morgan come nel rally di fine 2018 gli investitori del settore degli ETF abbiano continuato ad acquistare oro, mentre invece negli ETF legati all’argento si sia registrata un’uscita di denaro. La morale è abbastanza semplice: in molti hanno visto questa salita dell’argento come un’occasione di vendita. Lo scenario è diverso per l’oro, dove numerosi investitori hanno approfittato dei rialzi per incrementare le posizioni, confermando un maggiore interesse. A conferma di questo, possiamo segnalare come la ratio silver/gold (ossia il numero di once di argento necessarie per acquistarne una d’oro) si trovi sui massimi da oltre un ventennio, in area 82. Per acquistare un’oncia di oro nel 2019 serve un quantitativo doppio di argento rispetto a quello necessario nel 2011, a fronte di un trend in questi ultimi anni sempre favorevole all’oro ai danni dell’argento. Un’ultima nota di colore sul prezzo dell’argento; si trova a circa -70% dai massimi del 2011, mentre l’oro è distante circa il 30-35%.