Previsioni per il dollaro canadese
Quali previsioni per il cambio USD/CAD dopo il taglio dei tassi della Banca centrale canadese?
Nelle ultime settimane il dollaro canadese ha perso terreno contro il dollaro americano. Il cambio USDCAD è salito oltre 1,38, sui massimi di periodo.
Quali previsioni per il dollaro canadese? Partiamo dallo scenario generale. I mercati hanno iniziato a prezzare le crescenti probabilità di un taglio dello 0,50% da parte della banca centrale del Canada. Le previsioni si sono rivelate corrette, con il tasso di interesse di riferimento per il Canada sceso dal 4,25% al 3,75% nel meeting di ottobre. L’istituto bancario di Ottawa, poi, ha messo in risalto che i tassi potrebbero continuare a scendere se l’economia si muoverà secondo le previsioni della Banca centrale. Nel frattempo, invece, i traders puntano su una Federal Reserve più lenta nei propri tagli ai tassi. Ma torniamo al Canada, esaminando l'inflazione e l'aspetto macroeconomico.
Inflazione in Canada sotto il 2%
Da notare, poi, come l’inflazione nel paese nordamericano è scesa all’1,6%, sotto il target del 2% identificato dalla Banca centrale canadese. La Banca centrale del Canada ha anche evidenziato che i consumi stanno rallentando su base pro capite e il mercato del lavoro mostra segnali di rallentamento. Da notare l’incremento del tasso di disoccupazione in Canada, salito nel 2024 al 6,5% (+0,8% rispetto a inizio anno). Quali previsioni per il 2025? Sono moderatamente positive le previsioni sul PIL, visto in crescita dell’1,2% per l’anno in corso, per poi aumentare di 2,1 punti percentuali nel 2025. Numeri che fanno ben sperare anche sul tema disoccupazione.
Per quanto riguarda l’inflazione in Canada, al momento le previsioni della Banca centrale sono neutrali, con un’inflazione vista su questi valori – ossia vicina ai valori obiettivo – per il prossimo futuro, con rischi di rialzo e ribasso sostanzialmente bilanciati
Previsioni cambio dollaro USA/ dollaro canadese (USD/CAD)
Nelle ultime settimane il dollaro canadese ha perso terreno contro la banconota americana. Cosa attendersi sui mercati? Alcune previsioni sono ancora favorevoli al dollaro americano, per via di tassi che potrebbero scendere negli USA meno velocemente di quanto sin qui ipotizzato. Da notare come al momento il costo del denaro negli USA sia più alto di oltre un punto percentuale rispetto al Canada. Pertanto chi fa trading su USD/CAD ha uno swap a favore se compra dollari, mentre c’è invece un costo per mantenere aperta una posizione lunga su dollaro canadese.
USD/CAD vicino a importanti resistenze
Operativamente la situazione è interessante sia per chi mira al trading di breve termine, che per chi ha orizzonti di investimento più ampi. Il cambio USD/CAD, infatti, è vicino ai massimi di agosto, valori su cui troviamo un’importante resistenza, con una serie di massimi toccati più volte negli ultimi due anni, fra 1,385 e 1,39.
Una chiara rottura rialzista dell’area 1,39 aprirebbe spazio per altri rally da parte del dollaro USA dal punto di vista tecnico. Da notare, però, che anche sul fronte americano non mancano le incertezze, anche in merito all’esito delle elezioni USA, che potrebbero determinare nuovi rapporti commerciali con vari paesi, fra cui la Cina. Tutte da valutare le conseguenze sul dollaro di un eventuale maggior protezionismo, anche se per i mercati questo scenario potrebbe determinare acquisti sulla moneta americana.
Grafico USD/CAD
Per quanto riguarda il cambio euro dollaro (EUR/USD) notiamo il rafforzamento della moneta americana, grazie ad aspettative più accomodanti di politica monetaria per l’Europa rispetto a quelle statunitensi. D’altronde l’economia a Stelle e strisce appare ancora più forte rispetto a quella europea, con tassi di crescita superiori. Ecco spiegato il ritorno del cambio euro/dollaro verso 1,08. La forza del dollaro USA non emerge quindi soltanto contro il dollaro canadese, ma anche contro l’euro. Discorso simile per la sterlina, con il cambio GBP/USD sceso in area 1,30.