Previsioni per il cambio EURO/DOLLARO
li previsioni per il cambio euro dollaro dopo il taglio dei tassi della BCE? L’area 1,09 ha frenato nettamente la corsa dell’euro. Correzione o inversione di trend?
Nelle ultime settimane il cambio fra euro e dollaro è progressivamente salito, con un rafforzamento dell’euro. Dopo il meeting della BCE, anche se i tassi sono scesi, EUR/USD è arrivato a 1,09. I dati macroeconomici americani, con un mercato del lavoro ancora decisamente solido, però, hanno frenato la corsa dell’euro, spingendo EUR/USD verso 1,08.
Analisi tecnica euro/dollaro (EUR/USD)
Quali previsioni arrivano per l’euro dollaro dall’analisi tecnica? Una discesa sotto 1,079 peggiorerebbe ulteriormente il quadro tecnico, aprendo spazio per altre discese e trasformando di fatto l’attuale correzione dell’EUR/USD in una vera e propria inversione. In questo caso potrebbe esserci spazio per altre discese verso 1,072 ed eventualmente verso 1,065.
Per una ripartenza rialzista sull’EUR/USD necessario un ritorno dei prezzi almeno oltre 1,0860, con target nuovamente a 1,09. Soltanto una chiara rottura di 1,09 aprirebbe spazio per altri rialzi più corposi sul cambio euro dollaro.
Nel grafico in alto, tratto dalla piattaforma di trading di Swissquote, emergono vari livelli chiave.
Previsioni euro/dollaro
Quali previsioni per il cambio euro/dollaro? Operativamente lo swap fra le due valute si è ampliato. Il costo per mantenere aperta una posizione long euro dollaro era inferiore. Dopo il taglio della BCE è salita leggermente.
Di fatto, il differenziale fra i tassi BCE e FED è passato da 1,00% a 1,25% e questo si ripercuote sullo swap, ossia il costo di mantenimento della posizione di trading nell’overnight.
Non è un elemento da poco, come abbiamo approfondito in un'analisi sullo yen e sulla sua discesa sul forex market.
Quali previsioni per la BCE?
Cosa possiamo aspettarci dalla BCE, la Banca centrale europea? Il taglio arrivato a inizio giugno è il primo da cinque anni a questa parte, ma non l’ultimo del 2024. Le previsioni sui tassi sono per uno o due tagli.
“Sebbene questo taglio possa essere definito “da falco”, in quanto non sono state fornite indicazioni chiare sulle azioni future, continuiamo a ritenere che le autorità monetarie europee quest’anno effettueranno altri due tagli” ha commentato Gero Jung, Capo economista presso Mirabaud Asset Management.
Al momento, quindi, possiamo attenderci che un certo divario fra i tassi in euro e dollari resti anche nei prossimi mesi. E questo potrebbe ovviamente favorire il dollaro sul forex market. La parola come sempre spetta ai mercati.
Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo sollecito all'investimento in borsa con forex, CFD o altri strumenti finanziari.