PMI Cinese ai minimi da 7 mesi
La Cina rallenta ancora. Nuovi segnali tendenti al basso giungono dall’economia cinese, anche se rimane sopra la soglia minima di espansione. L'indice del mese di aprile sulle attività del settore manifatturiero, il PMi elaborato dall’istituto Markit/Caixin, ha segnato un ulteriore ribasso a quota 50,3, scendendo dai 51,2 di marzo. Le aspettative prospettavano un rallentamento più lieve a 51. I dati sul PMI di aprile sono i peggiori degli ultimi sette mesi, sebbene l'indice si mantenga sopra quota 50, soglia che per definizione separa contrazione ed espansione economica di un settore.
L’indice ricalca l'andamento evidenziato dal Pmi manifatturiero ufficiale (Purchasing Manufacturers' Index) diffuso domenica scorsa, che include anche i colossi industriali, e che ha segnato un ribasso a 51,2 dai 51,8 di marzo. Le attese degli analisti raccolte da Reuters si attestavano a quota 51,6. In frenata, secondo le fonti ufficiali, anche il settore servizi, che rappresenta oltre la metà dell'economia cinese: l'indice si è attestato in calo a quota 54 rispetto i 55 di marzo.