Pirelli ritorna in borsa
Pirelli torna in borsa, sul mercato andrà fino al 40% del capitale. E' dunque arrivata la conferma dopo che il primo settembre scorso Pirelli ha presentato la domanda di ammissione a quotazione delle proprie azioni ordinarie sul Mercato Telematico Azionario, organizzato e gestito da Borsa Italiana. La Pirelli ha specificando le linee operative dell’operazione, che prevedono la diffusione delle Azioni ai fini della quotazione sul Mercato Telematico Azionario che sarà realizzata mediante un'offerta al pubblico di vendita in Italia e un collocamento istituzionale. L'Offerta di Vendita, così come è stato proposto alla Consob, consiste essenzialmente da un lato in un'offerta rivolta al pubblico indistinto in Italia e dall’alto un’operazione rivolta esclusivamente a investitori qualificati in Italia e ad investitori istituzionali all'estero. Le azioni messe ammesse all’offerta saranno poste in vendita dalla “Marco Polo International Italy SpA”, il raggruppamento che attualmente detiene la globalità del capitale sociale. Ricordiamo che il capitale della Marco Polo per il 65% è detenuto dalla Fourteen Sundew Sàrl, una società di diritto lussemburghese controllata indirettamente da ChemChina, per il 22,40% da Camfin SpA, la società controllata indirettamente da Marco Tronchetti Provera e partecipata da UniCredit e da Intesa Sanpaolo e per il 12,60% dalla Long Term Investments Luxembourg S.A. di proprietà russa. Si stima che l'offerta di vendita possa arrivare fino al 40% del capitale sociale di Pirelli.