Pirelli ritorna in borsa
Entro il 2017 la Pirelli tornerà ad essere quotata in borsa. Lo ha annunciato con una nota il Consiglio di Amministrazione del gruppo della Bicocca dopo aver condiviso la volontà di accelerare il preannunciato processo di quotazione per poter cogliere opportunità offerte dal mercato. Pirelli dovrebbe dunque rientrare sui listini nell’ultimo trimestre del 2017. Hanno influito sulla decisione i “positivi risultati conseguiti, dell'avvenuta focalizzazione sul business consumer e delle attuali favorevoli dinamiche dei mercati”. Con questi presupposti, il Cda Pirelli e quello del suo unico azionista, la “Marco Polo International Italy SpA” hanno approvato un'operazione disegnata da un gruppo di banche formato da Banca Imi, Jp Morgan e Morgan Stanley, che consentirà di accelerare il processo grazie al miglioramento del profilo finanziario di Pirelli.
Nel piano di riassetto sono stati previsti: un finanziamento bancario alla Marco Polo per 1,25 miliardi, che sarà rimborsato con i proventi dell'Ipo; un aumento di capitale di Pirelli da 1,2 miliardi dall'azionista Marco Polo, per rimborsare parte dell'attuale debito Pirelli (valutato in 4,9 miliardi) e il rifinanziamento di linee bancarie per 4,2 miliardi. La Pirelli era uscita dalla Borsa nel novembre 2015 a seguito dell’Opa lanciata da “Marco Polo”.
Il gruppo si presenterà molto probabilmente sul listino di “Piazza Affari” di Milano o su un altro paniere internazionale di rilievo. Gli attuali azionisti della “Marco Polo International Italy SpA” sono per il 65% ChemChina, per il 22,4% la Cam Finanziaria S.p.A e per il 12,6% i russi della LTI “Long Term Investiments”. ChemChina ha inoltre confermato la propria disponibilità a ridurre la propria quota sotto il 50% mantenendo il rispetto dei presupposti per consolidare Pirelli.