Oro sotto quota 1.200. Le vendite continuano anche sull'argento
A fine febbraio commentavamo i massimi dell’oro a 1.265$, pochi giorni dopo l’argento risaliva a 18,45$, quasi il 20% in più rispetto ai valori minimi registrati nel mese di dicembre. Ora, però, In appena due settimane lo scenario è radicalmente cambiato, con pesanti perdite per tutto il comparto dei metalli preziosi. Alla base di questa discesa vi sono le crescenti aspettative per una Yellen in formato “falco” nei prossimi mesi, cioè destinata ad attuare una politica monetaria maggiormente restrittiva. L’oro e l’argento (ma anche il platino ed in parte il palladio) hanno dunque pagato dazio, risultando oggetto di forti vendite. Da un lato pesa il dollaro forte, dall’altra i preziosi non distribuiscono dividendi e non pagano interesse, una cosa non da poco in un contesto di tassi crescenti. In sintesi l’oro ha ormai perso circa 70 dollari l’oncia dai massimi, arrivando a danzare in area 1.200 dollari l’oncia. O meglio, appena sotto quota 1.200 e questa non è una differenza da poco, in quanto questa area rappresenta un supporto chiave per il metallo giallo.
L’argento, dopo 9 settimane consecutive di rialzi, ha accusato la seconda ottava di ribassi, bruciando di fatto il 50% del precedente recupero in appena sette sedute. Le violente vendite degli ultimi giorni hanno spinto l’argento ad una correzione vicina al 10%,con le quotazioni che hanno perso anche gli importanti supporti collocati fra 17,3 e 17 dollari l’oncia, scivolando verso 16,80 $ l’oncia con cinque sedute ribassiste consecutive in questa settimana, dopo il violento strappo della settimana scorsa, con un -4% in appena due ore. Vistosi i cali anche per il platino, scivolato sotto quota 1.000 dollari l’oncia a 938 $, mentre il palladio, inserito da mesi in un trend di recupero, ha limitato le perdite calando da 780 a 750 dollari l’oncia. Per quanto riguarda il platino va segnalata la sua debolezza intrinseca anche confrontandolo con l’oro. La ratio fra gold e platinum viaggia infatti in area 1,22. Il record storico è a 1,32, con l’oro che ha superato il platino soltanto negli ultimi due anni.