ORO: le quotazioni rimbalzano dai minimi
Nelle precedenti analisi sul prezzo dell'oro avevamo parlato più volte menzionato il supporto collocato a 1.216-1.263$ per l'oro. Le quotazioni del metallo prezioso sono puntualmente
rimbalzate da questo supporto, tornando in area 1.275. Resta dunque
molto tecnico lo scenario per il prezzo dell'oro, che è reduce da 4
settimane consecutive di ribassi. L'oro è infatti sceso dai massimi
di settembre oltre quota 1.350 fino a 1.260, per poi risalire. A
questo punto potremmo assistere ad un tentativo di ulteriore recupero
del metallo prezioso, con eventuale target verso la resistenza
collocata a 1.300 dollari l'oncia. Superati questi valori gli
obiettivi dell'oro potrebbero essere identificati a 1.321 e
successivamente nuovamente verso l'area 1.350. Resta più lontano il
picco post Brexit di 1.375 dollari l'oncia, toccato a inizio luglio
2016 dalle quotazioni dell'oro. Viceversa, nel caso in cui il prezzo
dell'oro dovesse perdere il supporto collocato in area 1.261 dollari
l'oncia, spazio per ulteriori discese.
Correlazione fra prezzo dell'oro e dollaro
Le quotazioni dell'oro sono ovviamente correlate con quelle del dollaro. Possiamo infatti notare come il prezzo dell'oro sia alla quarta settimana di ripresa, proprio mentre il cambio euro dollaro scende da quattro settimane. Gli investitori tornano dunque a scommettere sulla banconota verde e su un rialzo dei tassi da parte della Yellen, alleggerendo le posizioni in euro ed anche i “long” sull'oro. Attenzione però: la tenuta dell'area 1.260 dollari potrebbe aprire spazio per un rimbalzo delle quotazioni dell'oro, anche se l'andamento del dollaro sui mercati valutari resta un fattore chiave per lo scenario del prezzo dell'oro. La correlazione fra la banconota verde ed il metallo giallo resta significativa.