Oro e Argento su due supporti chiave

Pubblicato in News

L’oro perde quota e si riavvicina pericolosamente al supporto collocato in area 1.200$, con una discesa dai massimi del 27 febbraio ormai prossima ai 60 dollari. Le cose non vanno meglio per l’argento, che in appena sei sedute ha messo a segno un vero e proprio crollo. È infatti passata appena una settimana dai recenti massimi dell’argento, frutto diun rally durato oltre due mesi che lo avevano visto risalire da 15,6 a 18,45 dollari l’oncia. La discesa dell’argento è risultata più ampia rispetto a quella dell’oro, confermando la recente storia che lo vuole di norma più volatile rispetto al metallo giallo. L’oro ha infatti perso poco meno del 5%, mentre la discesa dell’argento in termini percentuali è prossima agli 8 punti.

Dal punto di vista fondamentale non sono arrivate news di spessore per giustificare una simile caduta. Anzi, il World Gold Council ha ipotizzato una ripresa della domanda di preziosi in arrivo dall’India. Lo scenario è pertanto quello di una fuga dai preziosi, a partire dalla netta caduta della scorsa settimana, quando il metallo grigio perse il 4% in appena un paio di ore. Dal punto di vista tecnico la rottura della trendline rialzista ha dunque inflitto un duro colpo all’argento, il cui trend è ancora impostato al ribasso, anche se l’area 17$ potrebbe rappresentare un primo importante supporto. Va infatti ricordato come entrambi i preziosi si trovino a ridosso di due aree supporto fondamentali dal punto di vista tecnico: quota 1.200$ rappresenta infatti uno spartiacque per l’oro, parimente l’area 17$ sull’argento. Nel caso in cui questi valori dovessero cedere lo scenario tecnico peggiorerebbe ulteriormente, con spazio per altre correzioni.