OPEC: l'accordo c'è. Vola il petrolio
Ci sono voluti mesi di trattative, ma alla fine l’accordo è arrivato. I paesi produttori di petrolio sono riusciti a trovare un agreement per limitarne la produzione di 1,2 milioni di barili al giorno, in modo da portare il tetto produttivo a 32,5 milioni dal primo gennaio. Negli ultimi due anni lo squilibrio fra domanda ed offerta di greggio aveva determinato un vero e proprio tracollo delle quotazioni, con il prezzo dell’oro nero che da oltre 100 dollari al barile era sceso fino a dei massimi sotto quota 30, per poi risalire negli ultimi mesi verso quota 45. Dopo il pre-accordo ottenuto nel meeting di ottobre ad Algeri erano circolate news discordanti, con i mercati che erano arrivati soltanto nello scorso week end a vedere l’intesa lontana. Questa mattina nel meeting OPEC diVienna è finalmente arrivata la svolta, che ha spinto al rialzo le quotazioni. Ha brintato il Brent, che è schizzato oltre quota 50 dollari al barile, toccando dei massimi a 52,35, a fronte della precedente chiusura intorno ai 47,5 $. Situazione simile sul benchmark Usa (WTI), che ha recuperato quasi 10 punti percentuali volando fino a sfiorare i 50 dollari al barile. Il rialzo del greggio ha spinto il rally dell’indice italiano Ftse Mib (+2.23%), capitanato dal settore petrolifero, con Eni in ripresa del 4,42%.