Nelle ultime sedute acquisti sul pound, Euro/sterlina in area 0,85.
La sterlina ha recuperato terreno sui mercati nelle ultime sedute, risalendo oltre quota 1,17 contro l’euro e a 1,25 sul dollaro. Lo scenario resta particolarmente complesso: da un lato troviamo la crisi esistenziale europea, dall’altro i timori per l’avvio della Brexit e quelli, forse anche maggiori, di ritrovarsi fra due anni senza un deal commerciale con l’Europa, finendo relegati agli accordi WTO.
Sul fronte macroeconomico da segnalare i buoni dati del Regno Unito, con l’output delle costruzioni in aumento dell’1,8% a dicembre, mentre la produzione manifatturiera è cresciuta del 2,1%, ben quattro volte più delle attese, beneficiando della sterlina debole degli ultimi mesi. In recupero dopo i recenti record negativi il trade balance britannico, sceso da 11,5 a 10,89 miliardi a dicembre.
Sul lato operativo la sterlina ha messo a segno una settimana particolarmente positiva contro l’euro, con l’eur/gbp che dall’area 0,865 è sceso verso 0,85. Tecnicamente il primo supporto appare collocato su questi valori, con un importante accumulo di volumi fra 0,848 e 0,85. Una rottura ribassista aprirebbe spazio per ulteriori recuperi da parte del pound, anche se pare difficile che la divisa di Sua Maestà possa spingersi nel breve periodo oltre quota 1,20 (cioè che l’euro/sterlina scivoli sotto quota 0,83).
Nel frattempo il cable, cioè il rapporto fra sterlina e dollaro, naviga intorno a quota 1,25, mentre il pound e’ scambiato per 142 yen giapponesi.