Le valute del momento? Ce le dice l'oro!
Abbiamo analizzato il Forex Market, il mercato valutario, correlandolo con l’andamento delle quotazioni dell’oro negli ultimi 6 mesi e mezzo. Sostanzialmente abbiamo provato a vedere cosa sarebbe capitato agli investitori di differenti paesi nel mondo che, ad inizio gennaio 2017, avessero deciso di collocare parte dei loro risparmi sull’oro.
Investire nell'oro e nei mercati valutari
Partiamo dall’investitore americano. La sua performance in dollari statunitensi sarebbe decisamente positiva, avendo acquistato l’oro a inizio anno a 1.150 dollari l’oncia per vederlo oggi a 1.250. L’investimento aureo avrebbe dunque fruttato circa il 9%. (LINEA GRIGIA NEL GRAFICO) Lo scenario cambia per l’investitore giapponese, la performance dell’oro in yen, infatti, convertita in yen, sarebbe soltanto vicina al 3% (LINEA VERDE NEL GRAFICO). Scenario simile per chi ha comprato oro a Londra, anche in questo caso il rendimento del metallo giallo è vicino al 3%. (LINEA MARRONE NEL GRAFICO) E’ invece inferiore al 2% per chi ha comperato oro a Toronto. (LINEA AZZURRA NEL GRAFICO) Questo per via della rivalutazione del dollaro canadese di cui abbiamo parlato, determinata dalle mosse di politica monetaria restrittive della Bank of Canada, con il primo rialzo dei tassi, da parte del governatore Poloz.
Il rendimento dell’oro per l’investitore europeo nel 2017
Il rendimento dell’oro risulta addirittura negativo per gli investitori europei, che si trovano a fronteggiare un calo di circa 2 punti percentuali, spiegabile con il rialzo dell’euro nei confronti del dollaro che ha appunto superato il 10% nei primi sette mesi del 2017, fino a superare quota 1,15. (LINEA VIOLA NEL GRAFICO) Ma non finisce qui. L’oro, nonostante la sua salita nominale nella quotazione in dollari americani, sarebbe stato un pessimo investimento per il risparmiatore messicano, che si troverebbe di fronte ad una perdita del 7% da inizio anno. (LINEA GIALLA NEL GRAFICO). Come abbiamo più volte ricordato quando si effettuano investimenti sulle materie prime occorre anche analizzare l’andamento del mercato dei cambi, in quanto la svalutazione o l’apprezzamento della valuta del paese in cui ci troviamo possono fare la differenza, come visto in questo attualissimo esempio di investimento sull’oro, con il calo del dollaro che ha fatto la differenza.