Le concessioni della May agli europeisti spingono al rialzo la sterlina. La Scozia vota contro la Brexit
Il parlamento britannico avrà la possibilità di votare ed eventualmente anche bloccare il deal con l’Unione Europea prima che questo riceva l’eventuale approvazione da parte del Parlamento Europeo. È questa la concessione che filtra dagli ambienti parlamentari vicini a Theresa May in queste ultime ore. Il primo ministro britannico avrebbe optato per questa decisione, accollandosi il rischio di una bocciatura da parte della camera dei Lord prima ancora che la proposta arrivi a Bruxelles, al fine di limitare il rischio di una spaccatura interna al partito conservatore. Lo ha annunciato il ministro per la Brexit David Jones. La concessione di un voto sul tema, che sarà vincolante, rappresenta dunque una vittoria del fronte dei ribelli europeisti e dei laburisti.
Questa news arriva all’indomani del voto parlamentare che ha bloccato i primi emendamenti volti a rallentare il prosieguo della Brexit, con il partito conservatore che si era mostrato nel voto di ieri fedele alla May. Da segnalare anche che nelle ultime settimane, dopo l’annuncio che del passaggio parlamentare, pare essere cresciuto il consenso per i piani della May: un sondaggio riportato da Reuters lo vorrebbe in crescita dal 38 al 53%.
Nel frattempo in Scozia il parlamento locale si è espresso contro la Brexit (90 a 34 voti), come ampiamente previsto, in un voto comunque non vincolante per Westminster. Sul fronte valutario la sterlina festeggia l'apertura della May, risalendo oltre quota 1,17 contro l'euro e a 1,25 sul dollaro.