Jerome Powell alla guida della Federal Reserve: cosa cambia per i mercati?
Il mandato di Janet Yellen alla guida della Federal Reserve volge a conclusione. A febbraio Jerome Powell diventerà il nuovo numero uno della Fed, la Banca Centrale Americana. Cosa attendersi dal nuovo Chairman e quali impatti potremmo vedere sul cambio euro/dollaro? I mercati paiono ormai aver 
prezzato un ulteriore rialzo dei tassi per l’ultimo meeting dell’anno, in arrivo a dicembre. Le aspettative, però, sono incentrate sulla comprensione di quelle che saranno le politiche monetarie portate avanti da Powell, quantomeno nel prossimo biennio. Janet Yellen aveva preventivato altri 3 rialzi per ciascuno dei prossimi due anni, ma appare evidente che se il mercato del lavoro e – soprattutto – l’inflazione americana dovessero rimanere su valori diversi da quelli ipotizzati dalla Fed, le cose potrebbero cambiare. Anzi, i mercati, almeno stando al CME FedWatch tool, si attendono già una Fed in versione maggiormente da “colomba” rispetto a quanto annunciato nei mesi scorsi.
Yellen e Powell: stesse politiche monetarie?
Il nuovo governatore della Federal Reserve dovrebbe proseguire la linea di politica monetaria portata avanti da Janet Yellen (che Donald Trump ha ringraziato: "Ha fatto un ottimo lavoro, è una grande persona"). Jerome Powell è un repubblicano, ascrivibile ai moderati nel suo partito. Fa già parte del board della Federal Reserve. Ha esperienza di livello ed appare dunque come una soluzione di continuità, una figura che dovrebbe avere il sostegno dei mercati. La nomina di Jerome Powell non dovrebbe dunque generare grandi movimenti sui mercati, segnando una continuità con l’attuale presidenza. Come detto, però, il nuovo presidente (nominato da Trump) potrebbe rallentare il percorso di rialzo dei tassi della Federal Reserve se questo fosse necessario per l’economia americana. Uno scenario che non dispiacerebbe a Donald Trump. Infatti per il suo progetto di neoprotezionismo serve un dollaro debole (ed un cambio euro/dollaro lontano dalla parità). Jerome Powell potrebbe essere la persona adatta alla Federal Reserve anche per questo compito.
