Il prezzo dell'argento sale ancora
Le quotazioni dell’argento hanno messo a segno una serie di 7 candele positive consecutive. Risale il prezzo dell’oro, ma torna dunque a crescere anche l’interesse degli investitori verso l’argento. Dal punto di vista tecnico la svolta è arrivata nella seduta del 6 ottobre, quando le quotazioni dell’argento sono scese a tastare dei minimi in area 16,3 per poi trovare la forza di risalire nel finale, sino a chiudere le contrattazioni oltre quota 16,8 spinte da un ritorno di acquisti da parte degli investitori. Di fatto il prezzo dell’argento ha disegnato una candela giapponese che potrebbe in qualche modo ricordare un hammer (anche se le caratteristiche di un hammer sono diverse). Il risultato, confermato in apertura di ottava con il rialzo di lunedì, è tuttavia stato il medesimo, proiettando al rialzo le quotazioni dell’argento. Dal punto di vista dell'analisi tecnica la prima significativa resistenza pare a questo punto trovarsi in area 17,7, mentre la successiva sarebbe a 18,2, sui massimi raggiunti dall’argento ad inizio settembre, quando il prezzo dell’oro arrivò a superare quota 1.350$. Negativo, a questo punto, soltanto un ritorno delle quotazioni dell’argento al di sotto dell’area 16,8 dollari l’oncia. Vale la pena ricordare che oggigiorno anche per gli investitori privati facile avvicinarsi al trading sull'argento tramite numerosi strumenti. Si va dia futures, ai CFD sull'argento, ma anche agli ETF sull'argento. Si tratta spesso di prodotti a leva (con l'eccezione degli ETF sull'argento che possono comunque avere leva 3-5), devono pertanto essere conosciuti approfonditamente per poter investire sull'argento o su altre materie prime in modo consapevole.