Il Ftse Mib si riaffaccia a quota 19.000 punti
Sul finire di settimana il FTSE Mib si riaffaccia verso i 19,000 punti. Il contratto future con scadenza a marzo 2017 li ha anche superati in mattinata, per poi ritracciare verso 18.950, prima riportarsi nuovamente a ridosso della cifra tonda dopo i dati macroeconomici statunitensi (buoni i nonfarm payrolls, ma la disoccupazione è salita dello 0,1%, deludendo le attese).
L’indice italiano, trascinato al rialzo da Telecom Italia (che guadagna oltre 3 punti), Eni ed Intesa ha quindi mostrato negli ultimi tre giorni un andamento differente rispetto al Dax. L’indice tedesco ha mostrato nelle ultime sedute una volatilità decrescente, con le ultime tre candele via via contenute l’una nell’altra.
GRAFICO DAX
Milano, invece, ha trovato la forza di rompere al rialzo, andando a recuperare parte di quanto perso. Infatti, la settimana scorsa il paniere italiano aveva perso decisamente più terreno rispetto agli indici degli altri paesi. Dal punto di vista tecnico il FTSE Mib non è lontano dalla prima area resistenza, identificabile proprio fra i 19.050 ed i 19.100 punti, area che frenò la discesa dei prezzi intorno al 10 gennaio scorso. Viceversa, primi supporti in area 18.600 e 18.450.
GRAFICO FTSE MIB