I migliori giorni per fare trading sul Forex
Ci sono dei giorni migliori per fare trading sul forex? Quali sono i segreti per individuare i giorni migliori per il trading forex. Scopri quando fare trading per massimizzare i profitti.
Esistono giorni migliori per fare trading sul forex?
Quali sono i giorni migliori per tradare il forex? Non esiste una risposta univoca a questa domanda, in quanto i giorni potenzialmente migliori per fare trading sul Forex dipendono da diversi fattori, tra cui:
- La coppia di valute su cui si vuole investire e fare trading. Infatti, alcune coppie di valute sono più volatili di altre e possono essere più adatte al trading in determinati giorni della settimana, anche in base ai dati macroeconomici e alle riunioni delle banche centrali
- La sessione di trading. Parliamo di orari del giorno e diverse sessioni di trading (ad esempio, asiatica, europea e americana), che possono avere livelli di volatilità e liquidità differenti.
- La tua strategia di trading. Nello specifico alcune strategie di trading sono più adatte a determinate condizioni di mercato rispetto ad altre.
Tuttavia, ci sono alcune considerazioni generali che possono aiutarti a scegliere i giorni migliori per fare trading sul Forex:
- Lunedì: Il lunedì è generalmente un giorno con volatilità più bassa, in quanto i mercati stanno aprendo dopo il weekend. Attenzione, però, perché possono esserci gap down o gap up, ossia aperture su valori diversi da quelli del fine settimana precedente qualora nel weekend siano arrivate news macroeconomiche in grado di movimentare lo scenario.
- Martedì e mercoledì: Questi giorni tendono ad essere più volatili del lunedì, in quanto i trader iniziano a posizionarsi per la settimana. Spesso ci sono anche riunioni delle banche centrali, con il FOMC che solitamente finisce nella serata europea del mercoledì.
- Giovedì: Il giovedì è spesso considerato il giorno migliore per fare trading sul Forex, insieme al martedì e al mercoledì, in quanto la volatilità tende ad aumentare in vista del weekend. Spesso al giovedì abbiamo riunioni della BCE e della Bank of England.
- Venerdì: Il venerdì può essere un giorno volatile, ma è anche importante essere consapevoli del rischio di slippage, in quanto la liquidità può diminuire verso la fine della settimana. Il primo venerdì del mese è in calendario la pubblicazione dei dati sui non-farm payrolls, ossia l’occupazione non agricola americana. Un elemento spesso in grado di muovere i mercati.
Quali sono i giorni più volatili nel forex?
Il modo migliore per determinare i migliori giorni di trading per il Forex è utilizzare un intervallo di pip per verificare la volatilità. Si può facilmente tenere traccia della volatilità quando si utilizzano alcune delle migliori piattaforme di trading. Queste piattaforme contengono informazioni che possono aiutare a determinare il giorno migliore per fare trading sul Forex.
Cosa sono i pips nel forex trading
Ma cosa è il pip? Un tempo il pip era definito come il più piccolo movimento possibile fra due valute, nonchè la quinta cifra decimale in una coppia di valute. Pertanto, sull’euro/dollaro un movimento da 1,1050 e 1,1051 corrispondeva a un incremento di un pip. Sul cambio dollaro/yen, per contro, il pip era lo spazio fra 145 e 145,01.
Oggi molte piattaforme permettono di arrivare fino al decimo di pips, con spread ridotti e maggiormente competitivi.
La differenza di pip fra minimo e massimo in una seduta di trading può essere utilizzata come indicatore di volatilità, anche se tecnicamente non è uno strumento per misurarla. Tuttavia, i trader potrebbero utilizzarla per ottenere un quadro chiaro del mercato forex. Mostra la misura in cui i mercati possono muoversi in un giorno, ma i trader non possono determinarlo altalene all'interno dell'intervallo dei pip.
Come si inizia a far trading?
Tutti i trader Forex alle prime armi entrano sempre nel mercato correndo. Monitorano attentamente il calendario economico e si assicurano di essere pronti a far trading ad ogni rilascio di dati macro o intervento delle banche centrali. Nonostante ciò, abbia una sua logica, fare trading nei momenti del giorno con maggiore volatilità, può portare al trade out molti trader, soprattutto se utilizzano una leva finanziaria elevata.
A differenza di altre iniziative imprenditoriali che operano durante il normale orario lavorativo, il corso del mercato Forex varia durante le ore normali di quattro diverse macroregioni del mondo a causa dei diversi fusi orari. Pertanto, il trading sul Forex può durare tutto il giorno, dalla domenica sera al venerdì sera, senza interruzioni.
Indipendentemente dal giorno scelto, gli orari sono un aspetto importante in termini di volatilità e possibili slippage. Durante la notte, in particolare quando sono aperte soltanto le borse australiane, la liquidità è inferiore, con spread più elevati.
Le persone con esperienza nel trading comprendono che la volatilità del mercato non si muove in maniera costante. Le variazioni possono verificarsi nel giro di ore, giorni, settimane o mesi e non sono sempre prevedibili. Pertanto, è essenziale imparare come utilizzare le tecniche di protezione del portafoglio dai picchi di volatilità. Aiuterà a ottimizzare i risultati, limitando in particolare i danni derivanti da una correzione improvvisa dei mercati.
I migliori giorni di trading per il Forex
Quali sono i giorni migliori per fare trading? Il martedì è spesso il giorno più attivo della settimana. I modelli di trading si accelerano e il mercato sperimenta il primo picco della settimana. La volatilità del mercato di martedì potrebbe raggiungere il 120%-130% della volatilità di lunedì. Pertanto, il martedì è uno dei giorni migliori per il trading sul Forex.Il mercoledì si verifica un piccolo calo della volatilità a causa di una diminuzione dell'attività di trading. Il calo è paragonabile a quello che avviene tra lunedì e martedì ed è il risultato di un fenomeno noto come swap.
Cosa sono gli swap nel forex?
Gli swap rappresentano gli interessi pagati dai trader che mantengono le loro posizioni durante le sessioni giornaliere. Un triplo scambio avviene quando i trader mantengono la loro posizione mercoledì. Tuttavia, ciò si riferisce soltanto a quando la posizione resta aperta durante il fine settimana. Gli swap possono essere a debito o a credito. Sono a credito se si punta su una valuta con un tasso di interesse maggiore rispetto ad un’altra (per esempio se si va lunghi di dollaro contro yen, visto che i tassi della Federal Reserve sono più alti di quelli della Bank of Japan):
Swap e trading intraday
I trader intraday non si preoccupano mai degli swap poiché non negoziano valute da un giorno all’altro. I trader che puntano su operazioni a lungo termine beneficiano di tripli swap positivi o negativi in base al posizionamento valutario scelto (su quale valuta si va long e su quale short). Pertanto, la volatilità di mercoledì è sempre inferiore a quella di martedì e giovedì.
Per chi cerca volatilità, in particolare, il giovedì è un ottimo giorno, forse il miglior giorno per il trading sul forex.
I giorni per fare trading e le tendenze settimanali
Le tendenze settimanali influenzano la direzione del trading poiché i trader iniziano a chiudere le loro posizioni per evitare il rischio del fine settimana. Ogni primo venerdì del mese negli Stati Uniti viene pubblicato un rapporto sui salari non agricoli. I dati disponibili nel rapporto potrebbero influenzare tutte le operazioni che coinvolgono le coppie di dollari statunitensi. E' quindi lecito attendersi, in queste fasi, volatilità sulle coppie con il dollaro, come EUR/USD, GBP/USD, USD/JPY.
Pertanto, a causa dell’elevata volatilità, martedì, mercoledì e giovedì sono i migliori giorni di trading sul Forex. Nel corso della settimana si registrano attività di trading elevate, mentre il lunedì è il giorno di trading Forex più lento. I venerdì sono i più imprevedibili e quindi richiedono orari di trading sul forex.
Quali mesi sono ideali per fare trading sul Forex?
Le dinamiche del mercato infra settimanale possono aiutarti a determinare i giorni migliori per fare trading sul Forex. Tuttavia le condizioni di volatilità possono variare nel corso dell’anno. Il calendario forex è diviso in tre periodi di volatilità. Di questi tre periodi, solo due offrono le migliori condizioni di trading. Gli esperti insistono sul fatto che il primo periodo buono comprende i mesi da gennaio a maggio, con tendenze maggiormente marcate.
A giugno, luglio e agosto la volatilità rallenta a causa della stagione estiva, rendendolo il momento peggiore per fare trading sul Forex, con spread più alti, maggiori rischi di slippage e movimenti decisamente complessi da prevedere. Il trend può essere meno chiaro da seguire, ammesso che già durante l’anno si riesca a individuare senza grandi problematiche.
Per molte banche i mesi estivi sono quelli con i rendimenti minori. La maggior parte dei trader istituzionali in America e in Europa va in vacanza ad agosto, rendendolo il mese più complesso per fare trading. I trader noteranno oscillazioni dei prezzi più ampi, non sempre prevedibili.
Spesso i grandi promotori del mercato cercheranno di proteggere il proprio portafoglio. In estate è possibile che i trader a lungo termine potrebbero ridurre o chiudere le loro operazioni durante. Al tempo stesso,. i volumi ricominciano a crescere durante l'autunno, da settembre a novembre. Questo periodo sperimenta solitamente anche un'elevata volatilità. La maggior parte delle imprese inizia a riprendere le proprie attività e crescono quindi le posizioni.
Anche dicembre è un buon mese per gli scambi, soprattutto nella prima metà del mese. Tuttavia, i trader notano una diminuzione dell'attività di trading nella seconda metà. Le festività natalizie, però, creano anche fluttuazioni nel mercato. Il mercato riprende progressivamente il suo ritmo al termine del periodo festivo.
Anche le prime settimane di gennaio sono lente, indicativamente fino a metà mese. Da notare come possano comunque presentarsi interessanti occasioni di trading nelle fasi con volumi inferiori. La volatilità, infatti, non manca mai e il trader del forex market sono sempre attivi!