FRANCIA: la rimonta del candidato di estrema sinistra Mélenchon e l'ipotesi di un ballottaggio con la Le Pen spaventano i mercati
Lo spread fra i titoli di stato a dieci anni tedeschi e quelli francesi resta sopra quota 70, ad un passo dai massimi dell’ultimo anno. Si susseguono i report della banche d’investimento che cercano di prevedere le conseguenze del voto francese, con Deutche Bank che preannuncia una discesa dell’euro in caso di vittoria della Le Pen. La sfida è dunque aperta e nel frattempo le case di scommessa britanniche aggiornano le quote per il vincitore di ora in ora. La sorpresa di questi ultimi giorni ha un nome preciso: Jean-Luc Mélenchon. Il candidato dell’estrema sinistra è dato in netto recupero. La sua rimonta nelle ultime due settimane lo avrebbe portato dal 14 al 19%. Sulla carta sarebbe ancora distanziato di circa 5 punti percentuali dal duo Macron – Le Pen. Un gap significativo, ma non incolmabile se consideriamo i margini di errore delle rilevazioni e quello che ancora potrebbe succedere nell’ultima settimana di campagna elettorale.
In testa alla sifda restano saldamente Macron e Le Pen. La candidata dell’ultradestra sarebbe addirittura in leggerissimo vantaggio per il primo turno (i suoi consensi si aggirano intorno al 24% secondo la media di tutte le rilevazioni effettuata dal Financial Times), precedendo di qualche decimo Emmanuel Macron, che appare però come il netto favorito, in quanto dovrebbe raccogliere il voto moderato al secondo turno, quello decisivo, in calendario per il 7 maggio nel caso più probabile di un ballottaggio con Marine Le Pen.
Il successo di Emmanuel Macron, che veniva dato al 60% poche settimane fa, appare ora più incerto, si aggira intorno al 50% con una quota di 4/5, quindi 1,80 (dividendo 1 per 1,80 si ottiene 0,53, quindi il 53% cui va sommata la quota dell’allibratore, per un risultato finale prossimo appunto al 50%). Una vittoria di Marine Le Pen è prezzata fra 5/2 e 3, in altre parole per ogni euro scommesso se ne ricevono complessivamente fra 3,5 e 4 euro (per una probabilità che sfiora il 25%). La salita all’Eliseo di Francois Fillon si ferma poco sotto al 20%, con il suo successo pagato 5.
Chiude la lista dei papabili Mélenchon (in quanto gli altri candidati, fra cui Hamon, sono decisamente lontani), con chance di vittoria, come accennato, in crescita e vicine al 10%. Anzi, per alcuni bookmakers, come Betstairs e Bwin anche superiori con una quota di 7. Le possibilità di un suo successo aumenterebbero notevolmente nel caso in cui il candidato della sinistra radicale dovesse sfidare nel secondo round Marine Le Pen, in questo caso sarebbe una sfida alla pari, fra due candidati sui due estremi del contesto politico e molti elettori moderati potrebbero preferire Mélenchon rispetto alla donna dell’ultradestra. Sarebbero invece minori le chance di vittoria per Mélenchon contro Fillon e Macron. La parola spetterà agli elettori il 23 aprile con il primo turno ed il 7 maggio con l'atteso ballottaggio fra i due candidati che al primo turno avranno raccolto il maggior numero di consensi.