Flash crash sull'argento: -7%

Le quotazioni dell'argento sono crollate nel cuore della notte. Pochi giorni dopo il flash crash sull'oro e quello sul Nasdaq, è la volta dell'argento che nella sessione giapponese ha perso quasi il 7% del suo valore per poi recuperare quasi tutta la discesa, dopo aver colpito molti stop loss. Le quotazioni dell'argento sono crollate da poco più di 16 dollari l'oncia fino a 14,86 dollari l'oncia per poi tornare intorno ai 15,85-15,90 dollari l'oncia. Sul mercato dei futures dell'argento si è verificata una vendita di circa 450 milioni di dollari che ha fatto crollare le quotazioni. Al momento non sono chiare le cause del flash crash, come in precedenti occasioni si è parlato di algoritmi o fat finger o manipolazioni. Difficilmente sapremo la verità. Dal punto di vista tecnico ci troviamo su importanti minimi di periodo, con l'area 15,7 che potrebbe rallentare la discesa dell'arge

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L'oro è invece negoziato a 1.220 dollari l'oncia ed ha accusato, dopo il flash crash dell'argento una discesa di 400 punti. La settimana scorsa era stato proprio l'oro a trascinare al ribasso l'argento, oggi le parti paiono invertiti con questo flash crash che parte dal metallo grigio nel cuore della notte. 

Nella foto seguente il flash crash sull'oro della scorsa settimana.