Fed: due rialzi dei tassi entro giugno, queste le attese dei mercati. Corre il dollaro
Gli investitori danno ormai quasi per certo un rialzo dei tassi di interesse nel meeting di marzo da parte della Federal Reserve. Le probabilità di un ritocco del costo del denaro sono ora superiori al 90%, secondo il FedWatch Tool del CME Group. Gli operatori prevedono una Yellen “falco” anche per i mesi seguenti: per la prima volta abbiamo il superamento della soglia del 50% nelle aspettative di un secondo rialzo dei tassi anche per il meeting di giugno (con il 50,0% che si attende due rialzi entro giugno e addirittura il 53,2% che se ne aspetta tre).Prosegue dunque la corsa della banconota verde: il dollar index che è arrivato oltre quota 102, con i massimi dell’ultimo anno (103,82) ormai non troppo lontani.
EURO/DOLLARO VERSO 1,05 - Si avvicina nuovamente il supporto posizionato a 1,05 sull’euro/dollaro, con le quotazioni che viaggiano in area 1,0550, dopo aver toccato dei minimi a 1,0534.L’area 1,05 resta il primo livello chiave da monitorare, con l’euro/dollaro che per due volte nelle ultime settimane è rimbalzato dopo aver toccato 1,0495. Tecnicamente il trend è ancora in attesa di una chiara direzionalità, che potrebbe arrivare con un’uscita dei prezzi al rialzo oltre le prime resistenze collocate a 1,063 e 1,068; oppure con una nuova discesa sotto 1,05, che aprirebbe spazio verso un ritorno dei prezzi a 1,035, sui minimi toccati ad inizio anno.
UN CALENDARIO MACROECONOMICO INTENSO - A questo punto gli occhi degli operatori restano puntati sulla Banca Centrale Europea (decisione sui tassi domani alle 13;45), sui Nonfarm Payrolls(venerdì alle 14;30) e sulla Federal Reserve, con la conferenza stampa il 15 marzo al termine della due giorni del FOMC.