FCA: 2000 nuovi posti di lavoro e investimenti per un miliardo di dollari negli Usa

La Fca entro il 2020 investirà un miliardo di dollari negli Stati Uniti  con la creazione di 2.000 nuovi posti di lavoro. Sergio Marchionne ha sfruttato l’apertura del Salone automobilistico di Detroit e l’eco dei recentissimi “twitter” di critica diffusi da Trump nei confronti di General MoM e Toyota, per annunciare i prossimi impegni della Fca in terra americana.

Questa volta il “cinguettio” del neopresidente americano è stato di tutt’altro genere: “ It's finally happening - Fiat Chrysler just announced plans to invest $1BILLION in Michigan and Ohio plants, adding 2000 jobs”, ringraziando poi la Fiat Chrysler e la Ford per i loro investimenti negli States in un secondo twitter. Tutto ciò ha riportato ancora una volta i titoli della casa italo-americana sotto i riflettori di Piazza Affari. Gli investitori in questi ultimi mesi hanno premiato i disegni dell'amministratore delegato di Fca, con le azioni che sono salite da poco meno di 6 euro fino a raggiungere quota 10, con una performance vicina all’80% in appena tre mesi.

Marchionne ha intanto confermato “tutti gli obiettivi del gruppo al 2018, sul dividendo spero un pò' prima", lasciando intravedere qualche speranza di dividendo già per l’anno in corso, parole che hanno riacceso l'interesse dei risparmiatori. Sull’ipotesi di un maxi accordo con un altro importante costruttore di auto l’AD è stato vago: "Non escludo nulla".
A quanto pare Trump sarebbe favorevole alle nozze tra due colossi Usa, un’ipotesi potrebbe essere General Motors e Fca. Ricordiamo che nel 2009 la Chrysler fu salvata dall'intervento pubblico.
Tornando all’annuncio del nuovo maxi investimento,  Marchionne ha precisato che “sarà destinato a rinnovare l'impianto di Warren, in Michigan, e di Toledo, in Ohio. Il primo produrrà la Jeep Wagoneer e la Grand Wagoneer e sarà adeguato alla fabbricazione del pickup Ram, attualmente allocata in Messico. Nell'altro il si produrrà nuovo pickup up di Jeep”.