Euro dollaro: le notizie macroeconomiche spingono al rialzo il cambio
I dati macroeconomici deludono, il cambio fra euro e dollaro corre e avvicina quota 1.13. ma salgono anche le quotazioni dell'oro, che si portano a 1.278 dollari l'oncia. L'economia a stelle e strisce ha generato 138.000 nuovi posti di lavoro nei settori non agricoli nel mese maggio. Si tratta di un dato decisamente inferiore rispetto alle stime degli analisti, che si attestavano intorno alle 180-185.000 unità. Inoltre il numero dei nuovi posti di lavoro nei settori non agricoli di due mesi fa (quello relativo al mese di marzo) ha subito una significativa correzione al ribasso: da +79.000 a +50.000 unità, quello del mese di aprile da +211.000 a +174.000. Cala la disoccupazione, al 4.3%, ma per una minore ricerca e non per una maggiore occupazione. In questo scenario, come accennato, l'euro dollaro ha messo le ali, risalendo oltre quota 1,125. Di fatto gli operatori vedono sempre più vicina la fine del quantitative easing europeo, mentre i ritocchi rialzisti ai tassi della Fed potrebbero non essere così veloci come precedentemente attese. Ecco dunque spiegato un euro dollaro ancora forte, con il target di medio termine che potrebbe essere identificato almeno a 1,15, sul bordo superiore del canale laterale fra 1,05 e 1,15 che ha contenuto le quotazioni negli ultimi due anni e mezzo.