ELEZIONI ANTICIPATE nel Regno Unito: la May cerca una maggioranza più ampia. Vola la sterlina
Con una mossa a sorpresa, Theresa May ha annunciato delle nuove elezioni anticipate per il Regno Unito il prossimo 8 giugno. Nel voto che si dovrebbe tenere fra meno di due mesi la first lady britannica cercherà dunque la legittimazione popolare, per poter contare sui suoi voti e non su quelli ottenuti due anni fa da Cameron. Ma la May vorrebbe anche un parlamento più favorevole alle sue modalità di Brexit, non ha infatti gradito le interferenze dei Lords (con la duplice battuta d’arresto di marzo), così come i tentativi di frenare la Brexit messi in atto dai Liberal Democratic, dagli scozzesi e in parte anche dai Labour. I sondaggi sono dalla sua, con un vantaggio nei confronti dei laburisti che dovrebbe sfiorare i 20 punti percentuali, permettendo in tal caso alla May di aumentare i propri numeri in parlamento. Vista dunque la debolezza del partito guidato da Jeremy Corbyn, la May prova a colpire, proprio nel momento peggiore dei laburisti da almeno un decennio senza aspettare la scadenza naturale del mandato, fissata per il 2020.
LA DECISIONE DELLA MAY METTE LE ALI ALLA STERLINA - Sui mercati valutari la divisa di Sua Maestà, dopo un’iniziale caduta, ha ripreso terreno, portandosi sui massimi degli ultimi due mesi contro l’euro e da quattro mesi contro il dollaro. Il rapporto EUR/GBP è scivolato sotto quota 0,84, in altre parole servono più di 1,19 euro per acquistare un pound. Rally della sterlina anche contro il dollaro, con il cambio GBP/USD è salito a 1,273. C’é forse ancora spazio per ulteriori rimonte nel breve termine, anche se in un’ottica di medio-lungo termine le incertezze in arrivo dalla Brexit appaiono significativi e la divisa di Sua Maestà potrebbe patire il probabile rallentamento dell’economia britannica. Sul fronte azionario, pesante il FTSE 100 londinese che a metà seduta perde l’1,90% a 7.190 punti sui minimi di giornata.
IL RALLY DELLA STERLINA CONTRO IL DOLLARO