Conviene investire con i CFD?
Cosa sono i CFD? Conviene fare trading con i CFD? Contratti per differenza: Ecco una breve guida sui CFD per chi inizia con il trading online
Cosa sono i CFD: una definizione
I CFD sono dei contratti derivati che permettono all’investitore di speculare sulla differenza di prezzo di uno strumento finanziario fra il momento dell’apertura della posizione di trading e la chiusura, senza dover possedere fisicamente lo strumento in questione. Con i CFD, acronimo di contract for difference, è quindi presente un effetto leva, che amplifica sia in guadagno che in perdita i risultati delle operazioni di trading svolte tramite i CFD.
I CFD replicano l’andamento del sottostante cui fanno riferimento, sia questo una coppia di valute (quindi si parlerà di CFD sul Forex), un indice, un’azione, una materia prima (commodities) o un tasso di interesse.
Come investire con i CFD
Con i CFD il trader può investire sia al rialzo che al ribasso. È quindi possibile assumere posizioni sia rialziste che ribassiste su vari strumenti finanziari, sfruttando pertanto i movimenti dei sottostanti, in entrambe le direzioni. Sarà quindi possibile cercare di cogliere un apprezzamento dell’euro contro il dollaro, così come un rafforzamento del dollaro contro l’euro, con una contestuale discesa della coppia EUR/USD.
Con i CFD l’investitore può fare trading sul Forex e pertanto su numerose coppie valutarie, fra cui l’euro (indicato sulle piattaforme con il codice ISIN “EUR”), il dollaro (USD), la sterlina (GBP), lo yen (JPY), il franco svizzero (CHF), il dollaro australiano (AUD), il dollaro neozelandese (NZD).
Esempio di trading sul Forex con i CFD
Presentiamo a titolo esemplificativo un’operazione su un lotto fra euro e dollaro, tramite i CFD sul forex per comprendere come si calcolano profitti e perdite nel forex trading. Se acquisto un lotto di EUR/USD a 1,1250 sto comprando 100.000 euro e contestualmente vendo 112.500 dollari. Per ipotesi, il cambio euro/dollaro sale a 1,1340. Chiudo dunque la mia operazione vendendo 100.000 euro e ricevendo 113.400 dollari, con un profitto di 900 dollari.
Tale esempio si sarebbe potuto fare anche tramite i pips: 1,1340 – 1,1250 + 90 pips di profitto. Siccome su un lotto il valore di un pip è pari a 10 dollari, sarebbe sufficiente moltiplicare 90 x 10 per ottenere 900 dollari, ossia il profitto dell’operazione. Se il cambio EUR/USD fosse invece sceso a 1,1120 avremmo invece ottenuto una perdita pari a 1.200 dollari tramite questa operazione di trading con i CFD sul Forex.
I vantaggi dei CFD
I CFD ed il trading sui CFD presentano numerosi vantaggi. Fra questi vi è il fatto di poter spezzettare contratti futures solitamente negoziabili soltanto con valori molto elevati. Con numerosi broker infatti è possibile acquistare un decimo o addirittura un centesimo della tradizionale posizione assunta con il trading su Futures. Si parla in tal caso di minilotti o microlotti. Questo rappresenta un notevole vantaggio in termini di money management per l’investitore.
Fra i vantaggi per chi fa trading con i CFD si segnalano anche spread molto bassi, che sul Forex arrivano su valori particolarmente ridotti, anche sotto il pip, la tradizionale unità minima per i movimenti sulle valute. Va poi segnalata anche la leva finanziaria, che è un fattore positivo se ben utilizzata, mentre diventa una pericolosa arma a doppio taglio quando viene utilizzata in maniera non corretta dal trader. Sovraesposizioni del capitale tendono infatti a determinare statisticamente perdite nel lungo termine per il trader.
Scegliere il broker per il trading
Gli scambi con i CFD avvengono OTC, ossia “over the counter”. È pertanto fondamentale la scelta di un broker solido per il trading su CFD. Occorre dunque scegliere un broker regolamentato, in grado di offrire al trader una valida piattaforma di trading per iniziare la sua attività, oltre ad un supporto (servizio clienti) puntuale e preparato, cosi come spread ridotti. Il broker scelto per il trading sui CFD deve anche offrire un’esecuzione degli ordini istantanea, evitando fastidiosi tempi di latenza e annullamenti degli ordini inviati dal trader. Il consiglio è sempre quello di provare, testare i conti demo CFD del broker con denaro virtuale prima di fare depositi reali. Anche i primi versamenti reali sul conto CFD devono avvenire con importi moderati, per verificare la reale affidabilità del broker CFD e le tempistiche sia nei depositi che nei prelievi.
Quali consigli per iniziare a fare trading con i CFD? Per chi non ha esperienza con i CFD e, più in generale con il mondo del trading online e degli investimenti, il consiglio è sempre quello di incominciare con un conto demo, ossia con denaro virtuale. L'obiettivo è quello di migliorare le proprie conoscenze investendo denaro virtuale e senza mettere a rischio - almeno in questa fase – il proprio capitale. Molti broker online mettono a disposizione dei trader corsi sia in sala che webinar online, ove migliorare le proprie conoscenze per il trading sui CFD e sul Forex. E’ pertanto fondamentale avere una metodologia per avvicinarsi al trading ed investire in modo consapevole il proprio capitale, con una accurata gestione del rischio finanziario.