Come investire sull'oro?
Le modalità per investire sull'oro sono molteplici. Un tempo era possibile soltanto acquistare gioielli, monete o lingotti per investire sull'oro. Negli ultimi quarant'anni però, il mondo finanziario ha sviluppato numerosi strumenti, il cosiddetto "oro cartaceo", per permettere agli investitori di investire e fare trading sull'oro. Uno dei punti chiave è legato al fatto che questi strumenti non necessariamente implichino il possesso dell'oro fisico. Spesso poi è possibile investire sull'oro tramite l'utilizzo della leva finanziaria, che permette al risparmiatore di investire su un capitale più ampio di quello realmente a disposizione (in altre parole di acquistare un quantitativo maggiore di oro). Questo amplifica il risultato dell'operazione, sia in positivo che in negativo. Fra i vantaggi dell'oro finanziario vi è anche il fatto che questo permetta di investire sull'oro al ribasso, in altre parole di puntare su una discesa del prezzo dell'oro, cosa che non è invece possibile con l'investimento in monete d'oro o gioielli. Presentiamo alcune modalità di investimento sull'oro, altre informazioni sul tema sono reperibili nel libro "I segreti per investire con l'oro", edito Hoepli.
ETF sull'oro (Exchange Traded Fund)
Gli Exchange Traded Fund, spesso denominati con l’acronimo ETF, sono strumenti di investimento scambiati sui mercati regolamentati, che hanno come obiettivo quello di replicare, con uno scostamento estremamente ridotto, il sottostante a cui fanno riferimento (benchmark). Fra questi prodotti, quelli relativi alle materie prime (quindi anche gli ETF sull’oro) sono collocati nella sottocategoria denominata Exchange traded commodity, solitamente definita con l’acronimo ETC.
Conti metallo denominati in oro
I conti metallo in oro sono simili ai tradizionali conti correnti ma denominati in oro. Va ricordato come si dividano in allocati (in questo caso l’intestatario del conto è titolare di determinati lingotti d’oro), identificabili dal numero, e non allocati (il correntista risulta possessore di una determinata quantità di oro finanziario, non associata direttamente a specifici lingotti). Nel caso dei conti metallo in oro allocato, l’investitore solitamente ha la facoltà di lasciare in custodia l’oro acquistato presso i rivenditori stessi, ottenendo a garanzia del deposito effettuato un certificato. Attraverso questa procedura viene di molte volte evitata la consegna fisica dell’oro che si tradurrebbe in un costo per l’investitore, il quale molto spesso arriva al momento in cui decide di rivendere il prezioso senza mai averne mai richiesto la sua effettiva delivery. Nella seconda tipologia di conto, quella unallocated, l’intestatario non può di norma richiedere il passaggio dall’oro cartaceo a quello fisico, anche se risulta tuttavia possibile in alcuni casi a fronte del pagamento di una commissione.
Futures sull'oro
I futures sono dei contratti derivati, ideati negli Stati Uniti nell’Ottocento per la negoziazione del grano. Nei primi anni Settanta hanno iniziato a diffondesi anche quelli su valute ed altri strumenti finanziari, fra cui l’oro (1972). Tramite i futures due parti si impegnano a consegnare e a ricevere una quantità prefissata del sottostante a un prezzo stabilito in precedenza, in una data futura anch’essa prestabilita. Per la stipula del contratto viene richiesto un deposito iniziale (il “margine”), il quale deve essere adeguato su base giornaliera in funzione degli eventuali movimenti della quotazione dell’oro (in modo da mantenere fissa la percentuale del margine sul valore). Il prezzo del contratto è determinato da una serie di fattori, fra cui il prezzo spot dell’oro, ma anche dalle aspettative degli operatori sull’andamento futuro dell’oro ed il contesto macroeconomico generale. I futures sull'oro vengono utilizzati in particolare da trader e speculatori, ma anche da aziende del settore della gioielleria e dell’estrazione per operazioni di copertura (il cosiddetto hedging). Le scadenze sono standardizzate, così come la quantità negoziata in ogni contratto. Il mercato centrale per i futures aurei è il COMEX, dove transitano oltre i due terzi di tutti i contratti futures sull’oro (quello più scambiato ha un sottostante di 100 once, ma ci sono anche tagli minori da 50 e 10 once che risultano meno liquidi).
CFD sull'oro
Si tratta dei cosiddetti contratti per differenza. Permettono all'investimento di speculare sulle variazioni dei prezzi dell'oro senza alcun vincolo (né possibilità di acquisto) sul sottostante. I profitti e le perdite derivano unicamente dalle variazioni del prezzo dell'oro fra l'apertura e la chiusura della posizione. Replicano l’andamento dei futures sull’oro o lo spot del metallo giallo e consentono agli investitori la possibilità di negoziare i cosiddetti minilotti (pari a un decimo del contratto standard da 100 once, pertanto a 10 once) e in alcuni casi o addirittura i microlotti (un centesimo di contratto, cioè un’oncia), consentendo dunque un miglior money management ai conti poco capitalizzati. Sono particolarmente graditi al grande pubblico in quanto il margine richiesto per l’apertura del contratto è nettamente inferiore a quello richiesto per negoziare il future standard sull’oro, grazie a elevate leve finanziarie (anche fino a 1:400). In conseguenza di ciò l’investitore vedrà amplificato il risultato dell’operazione, aumentando gli eventuali profitti e perdite ottenuti. Di norma non vengono richieste commissioni, ma soltanto uno spread all’apertura della posizione. E’ anche possibile che il broker richieda, se si basa sul prezzo spot dell’oro, il pagamento di uno swap su base giornaliera. Si tratta di prodotti OTC, cioè over-the-counter (mercati non regolamentati). Risulta pertanto fondamentale scegliere con grande attenzione il broker o la banca con cui si opera nel trading sull’oro con CFD.
Opzioni sull’oro
Le opzioni sull’oro sono una delle modalità di investimento maggiormente indicata per effettuare operazioni di copertura finanziarie. Sono generalmente di due tipi, call e put. Sono dei contratti derivati che conferiscono all’acquirente, a fronte del pagamento di un corrispettivo (il cosiddetto premio), la possibilità di esercitare alla scadenza il diritto di comprare (opzione call) o vendere (opzione put) una quantità di oro standard a un prezzo stabilito al momento dell’apertura del contratto.
Altre informazioni sul tema come investire con l'oro sono reperibili nel libro "I segreti per investire con l'oro"