Come funziona il Forex Market?
Cosa è il mercato forex? Quando si parla di forex market, si intende il mercato dove sono scambiate le valute, ossia il Foreign Exchange market. Si tratta del più grande mercato finanziario al mondo, con transazioni per varie migliaia di dollari su base giornaliera, con una liquidità enorme, quantomeno sulle maggiori coppie valutarie, come euro/dollaro, sterlina/dollaro, dollaro/yen e via dicendo.
Questo grazie ad una partecipazione capillare, che include banche centrali, istituzioni finanziarie, aziende multinazionali, fondi di investimento e trader individuali, facendo appunto del forex il mercato più ampio e più liquido su base globale. Il mercato forex è decentralizzato e non standardizzato come capita invece per il mercato azionario di borsa.
Fra gli elementi chiave troviamo anche le contrattazioni 24h/5, ossia consecutiva senza stop dalla domenica sera al venerdì sera. I differenti fusi orari delle borse consentono il tradizionale ciclo di apertura degli scambi, che partono dall’Australia, proseguendo sulle borse asiatiche, per arrivare a Londra ed alle borse europee, per proseguire con Wall Street e le borse americane.
Come funziona il forex market?
Quali sono gli elementi chiave del forex market? Sul mercato delle valute, le divise sono sempre scambiate in coppia. Quando acquisti una valuta, ne vendi un’altra contemporaneamente. Pertanto, quando parliamo di comprare l’euro/dollaro, si comprano euro e contestualmente si vendono dollari.
Sul forex market è possibile utilizzare la leva finanziaria. Pertanto, il capitale movimentato sarà più grande di quello realmente depositato a margine. Questo meccanismo della leva amplifica eventuali profitti, ma al tempo stesso si ha il medesimo meccanismo in caso di perdite.
Il book di negoziazione
Il mercato delle valute è OTC, ossia over the counter. Non è quindi – di norma – un mercato regolamentato. Pertanto, non esiste un unico book di negoziazione per l’euro/dollaro o per il cambio USD/JPY. Ogni banca ed ogni broker crea quello dei suoi clienti con una serie di quotazioni in bid e ask, ossia in denaro e lettera.
L’investitore potrà vendere al prezzo bid un determinata valuta, mentre il prezzo “Ask” è il prezzo al quale la può acquistare. Il differenziale fra questi due valori è definito come spread.
Le strategie di trading per investire sul forex market sono molteplici. Si va dallo swing trading, al trading di posizione o al day trading. Possono cambiare gli orizzonti temporali, brevi (come nello scalping) o più ampi, nel trading di posizione. Ciascuna strategia presenta vantaggi e rischi.
Conviene fare trading sul forex?
In molti si chiedono se conviene fare trading sul forex. Fare trading sul forex può essere un’attività interessante e potenzialmente redditizia, ma non mancano i rischi, con elevate percentuali di trader che perdono denaro. Il trading online, infatti, richiede una buona preparazione e comprensione del mercato, con strategie accurate e gestione del rischio di portafoglio.
Come iniziare a fare trading? La prima cosa da fare è quella di acquisire le conoscenze necessarie sui mercati. Occorre conoscere il forex market, le dinamiche che muovono borse e valute e le correlazioni. È possibile leggere libri, seguire corsi sul forex, webinar. E’ consigliato aprire un conto demo prima di passare al conto reale, per testare le proprie conoscenze sui mercati e i risultati in modalità protetta, prima di muovere denaro reale. Con il conto demo è possibile testare senza rischi le strategie operative.
Il broker per il trading
Un altro elemento fondamentale è legato alla scelta di un broker affidabile, con spread competitivi e una piattaforma di trading veloce e acile da utilizzare.
Un trader che vuole iniziare ad investire sul mercato valutario deve scegliere un broker, cioè una società finanziari che offra ai suoi clienti una piattaforma di trading e la possibilità comprare e vendere valute con spread competitivi. Tradizionalmente le piattaforme di trading offrono la negoziazione tramite CFD anche di indici, materie prime e spesso anche di azioni.
La gestione del rischio è un elemento fondamentale per la protezione del capitale. Utilizzare stop loss e take profit può migliorare le performance operative, limitando i rischi operativi.
Swap o rollover nel forex trading
Quando si investe su valute occorre considerare con attenzione lo swap o rollover, una commissione che viene applicata quando una posizione viene mantenuta aperta durante la notte. Può essere a debito, ma anche a credito, cioè positiva.
In estrema sintesi è legata alla differenza sui tassi di interesse delle due valute coinvolte nella transazione sul forex market. Se il tasso d’interesse della valuta che hai acquistato è superiore a quello della valuta che hai venduto, riceverai un accredito, su base giornaliera. Per contro, nel caso in cui il tasso di interesse della valuta che è stata venduta è maggiore, si avrà un costo.
Se si investe sull’euro/dollaro (EUR/USD) con una posizione long, ossia acquistando euro e il tasso dell’euro è inferiore a quello del dollaro si avrà un costo. Per contro, se si acquistano dollari, si riceverà a fine giornata (ore 23:00 europee) un accredito. Lo swap è basso se la differenza dei tassi di interesse è ridotta. Per contro, nel caso di un tasso sullo yen allo 0,50% e di un tasso in dollari al 5% lo swap (o rollover) potrà risultare elevato, in particolare per le posizioni tenute aperte per molto tempo.
Va ricordato come lo swap del mercoledì sia triplo. Il forex avviene con regolazione + 2 e la transazione del mercoledì sera rispecchia la chiusura dei mercati nel week end.
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