Candele Giapponesi: l'Hammer

Fra i vari pattern formati dalle candele giapponesi l’hammer è senz’altro uno dei più affascinanti e statisticamente uno di quelli con validità maggiore. L’hammer è formato da una sola candle-line, dalla forma di un martello (appunto “hammer” in inglese) e rientra nella famiglia umbrella reversal o umbrella pattern, per la sua tradizionale forma ad ombrello e in quanto indica un’inversione di tendenza sui mercati, con le forze rialzista che paiono prevalere sugli investitori posizionati al ribasso. L’hammer è di norma un segnale rialzista, a differenza dell’impiccato (hanging-man nella dicitura inglese dei pattern di candele giapponesi).

Candela giapponese ad hammer: come è formata

Il corpo della candela è interamente posizionato nella parte alta, mentre il colore risulta di secondaria importanza. Solitamente non c’è upper shadow, nel caso in cui ci sia queste dovrebbe essere di dimensioni ridotte, da manuale non oltre il 10/15% rispetto rispetto al corpo della candela giapponese in questione. Si richiede inoltre che l’ombra inferiore, la lower shadow, sia 2/3 volte maggiore rispetto al corpo della candela, determinando quindi la tradizionale forma a martello di queste candele. E’ importante considerare la candela all’interno del contesto in cui si è generata. Occorre pertanto analizzare i volumi, l’eventuale presenza di ipervenduto (che rafforzerebbe il segnale) e soprattutto la candela seguente, chiamata a confermare quanto visto nella candela giapponese che ha generato l’hammer. Un’eventuale gap rialzista, nella candela successiva, viene anche visto come un segnale di conferma.

Candele giapponesi hammer, esempi pratici

Partiamo con un esempio da manuale, corpo bianco e nemmeno l'ombra della shadow superiore. Il caso perfetto per un libro. La realtà è spesso diversa, come i trader ben sanno... Vale dunque la pena esaminare anche altri esempi su come interpretare le candele giapponesi.

Grafico orario del cambio euro dollaro nel luglio 2017. Si vede l'onda ribassista che perde forza, una candela giapponese ad hammer, una lateralizzazione e la successiva ripartenza, che arriva circa 15 ore dopo la candela in questione e non subito. Per i puristi dell'analisi tecnica, questo segnale è indebolito dalla candela rossa che segue la candela ad hammer, tuttavia la verde seguente torna invece a confermare l'inversione segnalata dall'hammer.

Nel caso seguente siamo sul petrolio, anche qui presentiamo una candela giapponese che in qualche modo differisce dall'hammer tradizionale, pur segnalando all'investitore l'avvicinarsi di un'inversione sui mercati. Abbiamo una decisa discesa delle quotazioni del petrolio, un'ulteriore prova di forza dei ribassisti con la lunga candela rossa di inizio maggio, che viene però messa in crisi dall'importante recupero del giorno seguente. Il corpo supera le dimensioni standard da manuale di una candela giapponese hammer, ma il risultato è simile, con l'oro nero che nelle sedute seguenti rimbalza da 44 a oltre 51 dollari al barile, con un recupero vicino ai 15 punti percentuali che premia gli investitori che avessero creduto al segnale.