Cambio euro dollaro: quali market mover?
Il cambio euro dollaro viene scambiato in area 1,115, mentre la banconota verde resta in ripresa sui mercati valutari, con il dollar index che si conferma sopra quota 97.5. A muovere al rialzo la divisa statunitense sono state le parole pronunciate nell’ultimo meeting della Fed da Janet Yellen, che ha previsto un ulteriore rialzo dei tassi per il 2017, seguito da altri tre sia nel 2018 che nel 2019, spingendo di fatto il cambio euro dollaro sotto quota 1,12. ll tutto mentre le politiche della Banca Centrale Europea potrebbero portare ad una riduzione del Quantitative Easing in corso, ma solo a partire dal 2018, secondo quanto riportato da Mario Draghi nelle ultime conferenze della BCE.
Il quadro tecnico per il cambio euro dollaro
Sul cambio euro dollaro il quadro tecnico pare in indebolimento, con la possibilità di una figura di “testa e spalle”(anche se non molto nitida) che aprirebbe spazio, se confermata, ad ulteriori discese della moneta unica, con il dollaro pronto a trarne vantaggio. Il primo supporto appare collocato in area 1,112, una rottura di questi valori aprirebbe spazio verso 1,108 e successivamente verso 1,102. Sarebbe invece positivo peer la moneta unica un ritorno delle quotazioni dell’euro dollaro sopra 1,12 anche se il vero segnale rialzista arriverebbe soltanto con il superamento dell’area 1,13, soglia che ha ripetutamente frenato la ripresa del cambio euro dollaro nelle ultime settimane.
Il cambio euro dollaro: un’analisi di lungo termine
Allargando l’orizzonte di analisi sul cambio euro dollaro emerge come le quotazioni si trovino ormai da due anni e mezzo all’interno di un ampio canale laterale (trading range) fra 1,05 e 1,15, superato soltanto un paio di volte sia al rialzo che al ribasso. Attualmente il cambio euro dollaro si trova poco sopra la metà di questo range. In un’ottica di lungo termine avremo un primo segnale positivo sopra quota 1,13, con un’eventuale conferma in caso di rottura rialzista anche della resistenza collocata sul cambio euro dollaro a 1,15. Più lontano, almeno in questa fase, un ritorno del cambio euro dollaro verso quota 1,05 o addirittura verso uno scenario di parità.