Brexit in Parlamento, Sterlina in rimonta in attesa della Bank of England
Resta sotto i riflettori la sterlina, con il dibattito sulla Brexit giunto ormai in parlamento e alla vigilia della Bank of England.
Sul fronte operativo la sterlina recupera nettamente terreno, riportandosi oltre quota 1,26 nei confronti del dollaro e oltre 1,17 contro l’euro, dopo quattro sedute al ribasso. Tecnicamente il primo supporto appare collocato in area 0,847-0,85: da un lato quota 0,85 rappresenta la classica cifra tonda che i mercati guardano con attenzione, anche se i volumi paiono concentrarsi leggermente più in basso, sui minimi toccati nei primi giorni dell’anno e lo scorso 26 gennaio. Un chiaro superamento di questi valori, verosimilmente possibile nel caso in cui il parlamento frenasse in qualche modo la Brexit o aggiungesse paletti al già arduo cammino di Thresa May, aprirebbe le porte verso ulteriori recuperi del pound, con spazio verso i minimi di dicembre in area 0,835-0,833, altra chiara cifra tonda sul lato British però: 0,8333 corrisponde infatti a 1,20 di gbp/eur.
Se il cammino parlamentare della First Lady risultasse invece facile, accelerando i tempi e inasprendo le modalità di Brexit, parrebbe lecito invece attendersi un ritorno del cross sopra quota 0,86, con primo target in area 0,865 ed eventuale spazio per ulteriori allunghi. In tutto ciò non possiamo dimenticare il meeting della Bank of England di domani, seguito alle 13:30 italiane dall’atteso discorso di Mark Carney, con le mosse della Old Lady of Threadneedle Street che potranno movimentare lo scenario sul mercato valutario.