BREXIT: In arrivo una settimana DECISIVA. L'Articolo 50 forse già martedì?
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E' la prima di tante, ma è già una settimana decisiva per la Brexit. E gli animi si scaldano, mentre i mercati finanziari in questi ultimi giorni hanno fortemente penalizzato la sterlina. Nella giornata di lunedì 13 marzo la Brexit tornerà alla Camera Bassa britannica, con i Comuni che dovrebbero ribaltare quanto legiferato dalla Camera Alta, quella dei Lords. La maggioranza della May (ereditata dal governo Cameron) è tuttavia esigua e certezze non ve ne sono. Già il giorno seguente (martedì 14 marzo) Theresa May potrebbe notificare l'Articolo 50 all'Unione Europea, dando avvio ai due anni di trattative.
Davis Davis, segretario per la Brexit,
ha lanciato numerosi appelli ai parlamentari affinché non accettino
le modifiche proposte dalla Camera Alta, garantendo che i diritti
degli europei saranno comunque una priorità. Secondo Davis porre i
paletti richiesti dai Lords (relativamente alla tutela degli oltre
tre milioni di cittadini UE già nel Regno Unito ed a un voto
vincolante e non consultivo delle camere sull'accordo) equivarrebbe
mandare la May ai negoziati con “un braccio legato dietro la
schiena”. Il Regno Unito, dopo la
ribellione della Scozia, che vuole un nuovo voto per
l'indipendenza da Londra, si trova dunque di fronte ad altre
problematiche interne, con la cicatrice lasciata aperta dalla doppia
sconfitta del Governo presso la Camera dei Lords. Londra
ha anche fatto sapere di essere al lavoro per un'opzione B nel caso in
cui le trattative dovessero volgere verso uno scenario conflittuale,
ipotesi non troppo remota visti gli ultimi sviluppi.
Intanto già nei
giorni scorsi si è mossa anche l'Europa. Donald Tusk,
presidente del Consiglio Europeo, ha reso noto che la risposta
europea sarà molto rapida ed arriverà entro le 48 ore dalla tanto
attesa notifica dell'articolo 50 da parte di Theresa May. Tusk ha
spiegato: "Siamo
preparati bene ad affrontare l'intera procedura e non ho dubbi sul
fatto che saremo pronti entro le 48 ore successive. Penso
che sia un tempo giusto per reagire".
Mentre Angela
Merkel ha
precisato che vi sarà un summit speciale sul tema, probabilmente già
ad inizio aprile se il Regno Unito dovesse notificare questa
settimana la Brexit. Dopo
tante parole nel giro di poche ore la Brexit potrebbe dunque avere
inizio. Con i tabloid britannici pronti a fare gli straordinari, così
come gli operatori finanziari, che nei giorni scorsi hanno spinto al
ribasso la sterlina, con il cambio contro il dollaro scivolato sotto
quota 1,22, ad un paio di punti percentuali dai minimi degli ultimi
32 anni. Pound in forte ribasso anche contro la moneta unica, con il
cambio euro/sterlina che è risalito ad un passo da 0,88.