Azioni Juventus: proseguono gli acquisti in borsa
Il titolo azionario Juventus ha raggiunto la soglia degli 80 centesimi di euro. Il miglioramento dei ricavi della società calcistica torinese, determinato anche da una maggiore forza del brand all’estero, ha spinto gli investitori verso una vera e propria corsa verso le azioni della Juventus, che dai 27 centesimi di inizio anno sono arrivati a superare quota 1 euro nella tarda primavera (con dei massimi a 1,04), prima di ritracciare addirittura del 50%, scendendo fino a ridosso dei 50 centesimi per azione. Soprattutto nella seconda parte dell’estate, in mezzo ad un calcio mercato folle, con l’affare Neymar che ha gonfiato le casse del Barcellona, l’interesse verso le azioni delle squadre calcistiche è tornato a crescere anche in borsa. Le azioni Juventus S.p.A non sono certo state da meno. Il loro prezzo ha dapprima superato quota 0,60, ma la corsa non ha trovato ostacoli, continuando oltre i 70 centesimi per giungere sino agli attuali 80 centesimi. Anche nella seduta che ha fatto seguito alla sconfitta nella prima partita del girone di Champions League con il Barcellona da parte degli uomini di Allegri, le azioni della Juventus non hanno accusato il colpo. Dopo un’apertura sottotono a 0,77, hanno infatti recuperato chiudendo le contrattazioni in territorio positivo nuovamente a ridosso degli 80 centesimi. Avevamo sottolineato la buona impostazione tecnica delle azioni della Juventus in diversi articoli nei mesi scorsi. Lo scenario resta ancora impostato al rialzo, ma non possiamo dimenticare l’analisi fondamentale. Con un miliardo di azioni della Juventus in circolazione, ai valori attuali la capitalizzazione di borsa si aggira sugli 800 milioni, mentre il valore della società Juventus, in gran parte detenuta dalla Exor, sarebbe di 2,3 miliardi di euro. L’azienda italiana di diritto olandese controllata dalla famiglia Agnelli detiene il 63,77% della Juve ed è dunque fra le principali beneficiarie della salita del prezzo delle azioni Juventus