Argento: CROLLO del 4% subito dopo la chiusura dei listini europei
Era reduce da 9 settimane consecutive di rialzo, ma probabilmente la lunga striscia positiva dell'argento si fermerà lì, senza andare in doppia cifra, anche per via del crollo fatto registrare nelle ultimissime ore. Nei minuti che hanno seguito le chiusure del mercato europeo, esattamente dalle 17:30 in poi, il silver ha iniziato a perdere rovinosamente terreno. Un'enorme massa di contratti (circa 23.000 come riportato da Zerohedge) è passata sul lato del book dei venditori. In altre parole sono arrivate vendite per un controvalore leggermente superiore ai 2 miliardi di dollari, dato che i contratti sul silver sono basati su 5.000 once cadauno.
Le quotazioni dell'argento avevano raggiunto nei giorni scorsi i massimi dall'elezione di Trump in area 18,45, dove si era registrato un triplo massimo, che aveva preceduto una breve fase laterale. Lo storno sembrava ormai imminente, ma la proporzione della caduta , con una discesa su base giornaliera vicina al 4% fino a 17,75$, pare sorprendere i mercati. Decisamente più contenuto il calo dell'oro, che cede circa un punto percentuale e mezzo, passando di mano a 1.233 dollari l'oncia. Il crollo dell'argento arriva mentre i mercati prezzano come sempre più probabile il rialzo dei tassi di interesse a marzo da parte della Fed, con il dollaro che continua la sua corsa. Proprio in queste ore il cambio fra l'euro e la banconota verde è tornato ancora una volta in area 1,05. La sfida continua, con i mercati valutari ed i metalli preziosi grandi protagonisti.