L'Italia balla sulle note di Mps e Mediaset. Ma sopra i 19.000 punti
L’Italia si interroga sul futuro delle sue banche, con i nodi relativi al salvataggio di Monte dei Paschi di Siena ancora in gran parte irrisolti, ma anche sulla scalata “ostile” di Vivendi a Mediaset. In tutto ciò il FTSE Mib si avvia a chiudere l’annata sui massimi. Dopo aver recuperato i 19.000 punti, infatti, l’indice ha proseguito il rialzo arrivando oltre i 19.200 punti, sui valori più elevati da quasi un anno.
In altre parole, dopo un ampia fase laterale, durata da luglio ad ottobre, con i prezzi inseriti fra i 16.000 ed i 17.200 punti, è arrivato il segnale direzionale, con l’indice milanese che ha preso il volo, guadagnando oltre il 15% in appena cinque settimane. Di fatto il rally dell’ultimo mese non è certamente legato all’esito referendario, quanto piuttosto alle decisioni diMario Draghi, che hanno fornito nuovo ossigeno al FTSE Mib, ed anche all’allontanarsi dell’ipotesi di un referendum anticipato (non si andrà a votare prima di Maggio-Giugno). Nel frattempo l’America continua a correre, mentre i volumi, con l’avvicinarsi del Natale, iniziano a ridursi. Stabile invece lo spread fra i decennali italiani e quelli tedeschi, con i titoli italiani che rendono circa l’1,80%.