Tassi fermi, anche la Fed attende le mosse di Trump. Ancora accomodante la BCE
Tassi fermi, anche la Fed attende le mosse di Trump. Ancora accomodante la BCE
La prima seduta del 2017 della Fed è stata di fatto puramente interlocutoria. La Banca Centrale Americana non ha infatti dato indicazioni sui tempi dei prossimi rialzi dei tassi, in attesa di valutare la realizzazione e l'impatto delle annunciate misure di politica fiscale annunciate da Trump. Nessun segnale verso un’accelerazione dunque, Janet Yellen e il suo team hanno deciso di mantenere i tassi di interesse invariati. Il costo del denaro resta pertanto fermo in una forchetta fra lo 0,50-0,75%.
La Fed ha annunciato che il mercato del lavoro statunitense continua a rafforzarsi anche se la crescita resta moderata. L’attesa è a questo punto per i dati di domani relativi alla variazione degli occupati nei settori non agricoli, i cosiddetti nonfarm payrolls.
Al termine dei due giorni di riunione, la prima con Trump Presidente, la Fed ha stimando l'inflazione 2017 in salita verso il 2% nel medio termine.
Sul fronte europeo, L’attesa era per il report della BCE. Nel Bollettino mensile pubblicato questa mattina, l'Eurotower ha spiegato come non vi sia ancora al momento un aumento dei prezzi generalizzato. La politica monetaria della BCE rimarrà dunque accomodante e per tutto l'anno. Prosegue anche l'acquisto di titoli di Stato