Cobalto: il rally sfrenato del metallo supera anche quota 50.000$!
Avevamo messo sotto i riflettori il cobalto già tempo fa, quando ancora quotava circa 37.000 dollari la tonnellata. Il rally è proseguito in queste ultime settimane, con proporzioni più ampie rispetto alle più rosee previsioni. Nuovo record assoluto e quotazione sopra i 50.000 dollari la tonnellata al London Metal Exchange.
Sul tema scrivevamo “Cosa hanno in comune le politiche Donald Trump, la Cina, le aziende militari e la Tesla, colosso americano nella produzione di auto elettrica? All'apparenza ben poco, nella realtà un grande bisogno di cobalto”. Sono proprio queste le ragioni centrali della salita dei prezzi, con le aspettative per la crescita del settore delle auto elettriche e di un incremento della spesa miliare che dominano la scena. Possiamo però anche menzionare la componente speculativa, con una serie di fondi (si parla del fondo svizzero Pala Investments e del cinese Shanghai Chaos in particolare) che avrebbero acquistato a piene mani nelle scorse settimane.
Nei secoli scorsi il cobalto faceva spesso arrabbiare i minatori, tant’è che il suo nome deriva da “coboldo”, una sorta di folletto, che veniva ritenuto colpevole dai minatori di farli trovare questo metallo, anziché l’auspicato argento). Oggi invece al centro di una corsa speculativa, con le quotazioni che il 3 marzo sono arrivate sul cash a 50.750/51.250, sui tre mesi a 51.000/51.500 e sui 15 mesi a 50.750/51/750, con aspettative ancora rialziste per gli investitori, nonostante un rally che negli ultimi 12 mesi abbia portato le quotazioni ad un 130% di rialzo. Incredibile la performance degli ultimi due mesi, con i prezzi che da inizio anno sono saliti del 60%, con una vera e propria corsa ad accaparrarsi il metallo.