Come Investire sul Litio?

Come investire sul litio? Vale la pena investire sul litio? Esistono ETF sul litio? Ecco alcune domande cui proveremo a rispondere in questo articolo su un tema di grande attualità nel mondo finanziario visto il crescente interesse verso metalli relativamente meno seguiti come litio e cobalto.

Investire sul litio

Recentemente il litio è tornato al centro dell'attenzione sui mercati finanziari per la crescente domanda in arrivo da alcune multinazionali del settore automobilistico ed il rischio di una scarsità di produzione di litio a fronte di una crescente richiesta. Ve lo avevamo segnalato già ad inizio anno, chiedendoci se vi erano spazi per altre salite dei prezzi del litio. Ebbene sì. I movimenti del litio (e delle aziende correlate oltre che dell'ETF Lithium) sono stati significativi. In particolare dopo che la Tesla ha lanciato la Gigafactory, una struttura di dimensioni imponenti per la produzione di batterie agli ioni di litio numerosi investitori hanno deciso di scommettere proprio su questo metallo ed anche sul cobalto, anch'esso utilizzato per generare le batterie al litio. Per quanto riguarda i crescenti investimenti sul cobalto abbiamo già trattato il tema in altri articoli, esaminando il legame con le auto elettriche, con la richiesta in arrivo dal settore bellico americano e cinese e la scarsità di domanda. Ci soffermiamo ora sul litio e sugli strumenti per investire su questo metallo, collocato al numero 3 nella tabella atomica degli elementi.

ETF sul litio

La modalità più semplice per investire sul litio è l'ETF. Nel dettaglio Global X Lithium & Battery Tech ETF è lo strumento che meglio segue l'andamento delle quotazioni del litio e della aziende del settore rappresentando un ETF sul litio. Cerca di replicare l'andamento del Solactive Global Lithium Index, l'indice che indica le performance dell'industria del litio. L'obiettivo dichiarato da questo ETF è il seguente: "The investment seeks to provide investment results that correspond generally to the price and yield performance, before fees and expenses, of the Solactive Global Lithium Index. The fund invests at least 80% of its total assets in the securities of the underlying index and in American Depositary Receipts ("ADRs") and Global Depositary Receipts ("GDRs") based on the securities in the underlying index. The underlying index is designed to measure broad-based equity market performance of global companies involved in the lithium industry. The fund is non-diversified" (fonte: morningstar.com)

Nel grafico in alto si vede la salita delle quotazioni di questo ETF sul litio da fine 2015 in poi, dopo la discesa del 2013-2015.

Investire sulle aziende che producono litio

Ma non c'è soltanto l'ETF come modalità per investire sul litio. E' infatti possibile puntare sulle aziende produttrici di questo metallo, in gran parte collocate in Australia e Sudamerica. Una salita delle quotazioni del metallo, inevitabilmente, spingerebbe al rialzo anche il loro prezzo. Investire su queste aziende, significa in qualche modo fare un investimento in leva sul litio (vanno anche considerati gli altri metalli prodotti dalle aziende in questione, in quanto generalmente producono diversi metalli e non soltanto il litio). Infatti dato un prezzo di mercato per ipotesi di 100 ed un costo dell'azienda di 80 per estrarre il litio, questa avrebbe un profitto di 100. Nel momento in cui il prezzo del litio salisse da 100 a 120 (+20%), l'ipotetico profitto, in questa trattazione molto semplicistica, salirebbe da 20 a 40 (+100%).

Fra le aziende produttrici di litio ricordiamo Sociedad Química Y Minera de Chile S.A. (SQM), una delle maggiori del settore. Analizzando il grafico delle quotazioni, appare la grande correlazione con il prezzo del litio. Segnaliamo poi FMC Corporation, che ha messo a segno un rally simile a quello di Sociedad Química Y Minera de Chile S.A, più che raddoppiando il suo valore fra fine 2015 ed il luglio 2017. Ricordiamo poi anche Albemarle, che ha acquisito nel 2014 Rockwood Lithium. Anche in questo caso le quotazioni dai minimi di fine 2015 sono più che duplicate.

Grafico delle azioni di Sociedad Química Y Minera de Chile S.A da Bloomberg

Sarebbe poi anche possibile, ma decisamente più complicato probabilmente, puntare sui paesi con le maggiori riserve di litio. La nazione i valori più alti è la Bolivia, con 9 milioni di tonnellate di riserve di litio, seguita dal Cile con 7,5 milioni di tonnellate. Alle spalle di questa coppia sudamericana troviamo Argentina e Cina (6,5 e 5,4 milioni di tonnellate di riserve di litio), decisamente più staccata l'Australia a 1,7 milioni (anche se è stato il primo paese produttore di litio nel 2016).

Testa e le batterie al litio

Una considerazione ancora fra il legame che unisce Tesla ed il litio (così come il cobalto). Investire sul litio significa in qualche modo anche puntare su una crescita da parte di Tesla e del settore delle auto ibride, che finora si è verificata solo in minima parte, almeno guardando i bilanci sempre in negativo. Nel caso in cui i numeri delle automobili vendute dal colosso americano continuassero a crescere inevitabilmente anche la domanda di litio crescerebbe ulteriormente. Il legame fra il prezzo del litio e quello di Tesla appare dunque quello di una correlazione diretta.